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Alto Adige

Benno fece sparire dell’anestetico dallo studio del dentista. L’ennesimo dubbio sulla premeditazione

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Emerge un nuovo particolare dal dramma dell’omicidio di Laura Perselli e Peter Neumair a Bolzano. Secondo la trasmissione ‘Chi l’ha Visto’, che è tornata ad occuparsi del caso, lo scorso novembre il figlio della coppia, Benno, avrebbe fatto sparire una boccetta di anestetico dallo studio del dentista dove Laura lo aveva mandato per curarsi delle piccole carie.

Fa molte, troppe domande sull’uso del prodotto e poi lo sottrae per portarselo a casa. Si tratta di lidocaina contenuta in una bomboletta spray. Benno mostra una curiosità del tutto anomala sul principio attivo e su cosa contenessero a loro volta le fiale di altro anestetico che il professionista avrebbe utilizzato successivamente.

Lasciato solo nello studio per qualche momento, ne avrebbe approfittato per fare sparire il flacone da 50 grammi pieno. Sempre secondo quanto riportato da “Chi l’ha visto”, in concomitanza con l’arrivo di un nuovo paziente il dentista è uscito dalla stanza per circa cinque minuti, riferendo di avere utilizzato il flacone nuovo di lidocaina unicamente sul ragazzo quella mattina. Che cosa mai avrebbe dovuto fare il giovane con la sostanza? Sono molti oramai gli indizi in base ai quali si fa strada la reale possibilità di una premeditazione del delitto da parte del 30enne.

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