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Bolzano

Bonazza nel “gruppo misto” e la gaffe di Baratta in Consiglio: sul Social si scatena l’ilarità

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Consiglio comunale di Bolzano, seduta del 10 ottobre. Il Presidente Silvano Baratta passa la parola al consigliere Andrea Bonazza per un intervento sull’art.31 e la mobilità del capoluogo.

Una discussione che riguarda la drammatica situazione della viabilità a Bolzano e del traffico bloccato in tutta la città, a causa dei molti cantieri aperti e della recente chiusura delle strade dovuta al ritrovamento di un ordigno bellico americano risalente alla seconda guerra mondiale.

Prima di cominciare, Baratta autorizza il consigliere “del gruppo misto” a prendere la parola. Tra il sorpreso e lo sconcertato ma con una certa nonchalance, Bonazza è costretto a ricordare elegantemente al presidente “l’appartenenza a quella parte scomoda che nel 1943 scelse di combattere contro gli americani che ci hanno bombardato“.

Una chiara ironizzazione sulla “silvana figuraccia”, per la quale Baratta chiederà poi scusa al rappresentante di CasaPound.

Svista, fraintendimento o semplice incompetenza: le ipotesi sulla simpatica (me nemmeno tanto) gaffe del 70enne rappresentante del Pd che colloca Bonazza altrove, contandogli addirittura i minuti di spazio residui per il discorso oltre a quelli già utilizzati dai suoi “colleghi del gruppo misto”, approda sul web e scatena l’ilarità degli utenti.

Possibile che il consigliere del Partito Democratico non avesse nemmeno riconosciuto il coordinatore regionale di CasaPound, scambiandolo magari per Benussi, Sigismondi o Caruso? O magari anche Costa. Risparmiata in questo caso Caterina Pifano, ma esclusivamente per una evidente questione di diversità di genere.

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In quali mani, verrebbe da dire. Dopo una simile “Blamage”, direbbero i concittadini di lingua tedesca, si potrebbe fare strada la convinzione che la città di Bolzano sia affidata a figure istituzionali che non riconoscono la composizione dell’assemblea di riferimento.

Un duro colpo per il Pd, che della credibilità dei suoi rappresentati dovrebbe rendere conto alle prossime elezioni comunali del 2020.

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