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Cane sordo e cieco massacrato di botte muore dopo 3 giorni

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Alex, un cane anziano, cieco e sordo, è stato brutalmente picchiato la notte del 31 agosto durante le celebrazioni per San Raimondo a Bono, nel Sassarese. Dopo tre giorni di agonia, Alex è morto.

Secondo l’associazione animalista Leidaa, che ha presentato denuncia ai carabinieri, l’aggressione sarebbe stata opera di un gruppo di ragazzini.

La presidente di Leidaa, Fatima Fiocca, ha espresso indignazione, chiedendo pene severe per i colpevoli.

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“Era un cane debole e vecchio, che non disturbava nessuno colpito sotto gli occhi indifferenti di tanti da ragazzini che hanno perso o forse mai avuto il rispetto per un simile o un animale. Mi chiedo cosa spinga i ragazzi a gesti così efferati e crudeli come l’uccisione di un cane vecchio e indifeso. Mi auguro che vengano presi provvedimenti e che tali eventi che stanno aumentando sempre di più vengano risolti con pene severe” spiega Fiocca.

Anche il sindaco di Bono, Michele Solinas, ha condannato duramente l’episodio, dichiarando che il Comune si è subito messo a disposizione delle autorità per fare chiarezza.

“Non conosco i fatti, e per questo non esprimo giudizi affrettati. Ma se veramente questo povero cane cieco e sordo e’ stato brutalmente picchiato fino alla morte l’unica domanda che mi pongo è perché? Quale colpa aveva questo povero animale se non quella di essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato?

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Sin dal primo momento ci siamo messi a disposizione dell’Autorita’ giudiziaria affinché se i fatti come narrati corrispondessero al vero i responsabili possano essere perseguiti nelle sedi opportune. Maltrattare un animale oltre ad essere in azione deprorevole e incommentabile e’ un reato ai sensi del Codice Penale. Certo che nessuna pena potrà mai essere idonea a reprimere la malvagità che alberga nel cuore di alcuni uomini.” ha scritto su Facebook.

L’intero paese ha espresso sdegno per l’accaduto, con numerosi commenti sui social che condannano l’atroce violenza. Le indagini sono in corso per identificare i responsabili di quanto accaduto.

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