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Italia ed estero

Covid viaggia veloce in Europa: misure più restrittive, ma in caso di vaccino? I giovani in salute aspettano il 2022

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La seconda ondata della pandemia avanza senza bussare in tutta Europa e impone nuove e più restrittive misure di contenimento. Stando ai dati, per ora, sono la Francia, la Spagna e la Gran Bretagna i paesi più in difficoltà, l’Italia fa parte dei paesi ancora sotto controllo, ma è la più rigorosa Germania che sta rischiando di perderlo, e data la curva molto ripida dei contagi, ha preannunciato un’ulteriore stretta.

In particolare, sono previste limitazioni dei contatti sia in pubblico che in privato, nelle zone dove le nuove infezioni superano i 50 casi ogni 1.000 abitanti nuovi. La Merkel poi aggiunge che se la situazione non migliorerà valuterà, se necessario, altre misure.

Intanto dalla mezzanotte di ieri, Londra è passata al livello di “allerta alta”, secondo la scala delle restrizioni di Boris Johnson, con il divieto di riunirsi in casa con amici e parenti non conviventi. Mentre a partire da oggi,  il Governo Johnson ha rimosso l’Italia dalla lista dei Paesi sicuri con quarantena obbligatoria di due settimane per chi arriva dal nostro Paese.

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Anche l’Europa dell’Est corre ai ripari, con la Polonia che attiva un lockdown parziale, mentre la Repubblica Ceca decide di chiudere scuole, bar e locali. Nel frattempo, la ricercatrice capo dell’OMS, Soumya Swaminathan avverte che non sarà possibile una vaccinazione di massa contro il covid -19. La priorità l’avranno gli operatori sanitari e chi corre i rischi più alti, di conseguenza precisa sui social: “una persona giovane e in salute potrebbe non essere vaccinata contro il coronavirus fino al 2022”.

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