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Italia ed estero

Dalla Giamaica all’Albania, la terra questa sera trema. Era rischio tsunami nell’area caraibica

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Serata di terrermoti dall’area caraibica a quella mediterranea nella serata di oggi (28 gennaio).

La terra ha tremato prima nella zona di oceano tra Cuba, Giamaica e le Cayman con epicentro a 10 chilometri di profondità, a 117 km dalla costa di Lucea. Ore 20.10 italiane.

L’Istituto americano di geofisica Usgs, aveva lanciato l’allarme tsunami (poi rientrato), diramato in sei nazioni, con il pericolo di onde alte fino a un metro per Belize, Cuba, Honduras, Messico, Isola Cayman e Giamaica, dove il sisma ha raggiunto l’apice di 7.8 gradi.

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Allarme soprattutto alle Cayman, dove era stato diffuso un ordine di evacuazione dalle aree della costa. Rimanevano tutte a rischio inondazione le coste entro un raggio di 300 km dall’epicentro.

A L’Avana e in diverse aree dell’isola cubana diversi edifici sono stati evacuati come anche a Miami, in Florida, dove la scossa è stata avvertita sensibilimente e per altrettante abitazioni è stato dato l’ordine di abbandono.

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Non meno pericoloso il terremoto avvertito sempre questa sera in Albania alle 21.15, dove una scossa di magnitudo 5.0 ha fatto tremare la terra a Durazzo.

Il sisma è stato percepito anche nell’area che va da Tirana a Vallona e, secondo molti utenti sul social, questo sarebbe arrivato addirittura in Puglia, nel Salento e nel Brindisino.

Uno shock per i molti albanesi che lo scorso 26 novembre avevano già sperimentato il forte terremoto di magnitudo 6.5 che ha colpito la zona settentrionale del Paese, con epicentro a circa 12 km da Mamurras ad un profondità di 20 km, che ha provocato 50 morti e circa 2000 feriti.

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