Deejay altoatesino evade oltre 143mila euro: la scoperta della Guardia di Finanza

Un deejay ben noto nelle scene musicali dell’Alto Adige e dell’Alto Garda è finito nel mirino della Guardia di finanza di Bressanone per aver nascosto al Fisco italiano oltre 143mila euro, proventi di servizi di intrattenimento musicale per matrimoni e feste private.

Nonostante risiedesse all’estero, l’uomo faceva ritorno in Italia ogni settimana per esibirsi in rinomati castelli e ristoranti alla moda, spesso in compagnia di altri musicisti. La sua popolarità sui social network, dove vantava un seguito significativo, e la richiesta di 600 euro per ogni evento gli hanno garantito un’intensa programmazione di esibizioni, con introiti annuali intorno ai 25mila euro e un apice di quasi 35mila euro registrato nel 2022.

L’attività illecita è stata smascherata dalla Guardia di finanza grazie a un’attenta analisi dei social network. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire gli impegni del deejay negli ultimi sei anni, esaminando anche i dati di geolocalizzazione, i tag e gli hashtag associati a ogni foto pubblicata. Emergono così casi di prestazioni musicali completamente in nero, mentre in altre circostanze il deejay forniva documenti fiscali con una partita IVA estera, eludendo così le tasse in Italia.