Dopo 43 anni nell’Arma, il Luogotenente Tiziano Trisotto lascia il servizio: “Un esempio di dedizione e professionalità”

Con il 17 dicembre si chiude un capitolo importante per l’Arma dei Carabinieri e per la comunità di Salorno: il Luogotenente Carica Speciale Tiziano Trisotto, storico Comandante della Stazione Carabinieri locale, è stato posto in congedo per raggiunti limiti di età. Un saluto carico di emozione per un uomo che, con oltre quarant’anni di onorato servizio, ha segnato profondamente il territorio, diventando non solo un punto di riferimento per la sicurezza, ma anche un simbolo di fiducia e integrità.

La carriera del Luogotenente Trisotto ha avuto inizio nel 1980 e si è sviluppata attraverso una lunga serie di incarichi di prestigio e responsabilità. Prima di approdare a Salorno, dove ha ricoperto il ruolo di Comandante per quasi tre decenni, Trisotto ha operato in diverse località, tra cui Colle Isarco e Tirano, guidando le rispettive stazioni con la stessa dedizione e professionalità che lo hanno sempre contraddistinto. Tra i suoi ruoli più significativi, si annovera anche il servizio presso il posto di frontiera del Brennero, oltre al comando interinale della Compagnia di Egna, dove ha dimostrato grandi capacità di gestione operativa in situazioni complesse.

Nel corso della sua lunga carriera, Trisotto ha ricevuto riconoscimenti di rilievo, a testimonianza della stima guadagnata all’interno dell’Arma e del Paese. Tra le onorificenze più prestigiose, figurano la medaglia mauriziana e la medaglia d’oro di lungo comando, a cui si aggiungono valutazioni di servizio sempre eccellenti e le promozioni che lo hanno visto raggiungere il grado di Luogotenente nel 2012 e quello di Luogotenente C.S. nel 2017.

Tra i tanti episodi che hanno segnato il suo percorso, spiccano alcune operazioni di grande impatto. Negli anni di piombo, Trisotto fu impiegato a Milano con il Battaglione Laives, mentre a Livigno contribuì a un’indagine che portò alla cattura di un pericoloso ricercato. Di recente, fu tra i primi ad intervenire a San Floriano, durante le drammatiche circostanze legate al ritrovamento di uno dei cadaveri dei coniugi Neumair. Episodi che testimoniano la sua prontezza e il suo coraggio, qualità che gli hanno permesso di affrontare anche i momenti più difficili con fermezza e umanità.

La comunità di Salorno, che per quasi trent’anni ha potuto contare sul suo instancabile impegno, ha voluto rendergli omaggio in diverse occasioni. Il 12 dicembre, nella sala di rappresentanza del Comando Legione Trentino Alto Adige a Bolzano, si è svolta una cerimonia ufficiale in suo onore, alla presenza del Generale di Brigata Stefano Paolucci. Successivamente, il 16 dicembre, il Sindaco di Salorno, Roland Lazzeri, durante una seduta del Consiglio Comunale, ha espresso pubblicamente il riconoscimento della comunità per il servizio svolto dal Luogotenente Trisotto. Nel corso della serata, è stata letta una lettera del Generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli, che ha collaborato con Trisotto durante il proprio comando provinciale a Bolzano, sottolineandone il valore umano e professionale.

Nato a Borgo Valsugana (TN), sposato e padre di quattro figli, il Luogotenente Trisotto potrà ora dedicarsi alla famiglia e alle sue passioni, lasciando dietro di sé un’eredità fatta di impegno, competenza e senso del dovere. Per Salorno e per l’Arma dei Carabinieri, il suo nome resterà sinonimo di dedizione assoluta e esempio per le generazioni future.