Puglisi Ghizzi: ecco le eccellenze in tempo di Coronavirus, nonostante l’inadeguatezza dei politicanti provinciali

“Desidero portare a conoscenza e ringraziare pubblicamente tutto il personale della Struttura Lungodegenti Firmian che ha saputo fin da subito tutelare ed assistere le persone ricoverate nel migliore dei modi.

Nonostante i vertici SVP provinciali si sono inseriti in una gara da ebeti per essere i primi “a riaprire” l’Alto Adige nonostante esperti e medici ci dicano che l’emergenza non è affatto finita ed il pericolo è ancora tangibile, alcune “eccellenze” attuando protocolli severi stanno riuscendo a tenere lontano il virus dalle loro strutture.

Firmian in particolare ha deciso di chiudere alle visite ed agli esterni la propria struttura già un mese fa, chiudendo cosi anche al virus. Professionalmente ogni giorno comunicano ai parenti lo stato dei propri cari con foto e messaggi via Messenger.

A loro va il mio personale ringraziamento per la professionalità, capacità ed umanità dimostrata.

Tutto un altro discorso meritano invece i politicanti ai vertici della nostra provincia: alle famiglie ed agli ammalati in lungodegenza si continua ad estorcere vigliaccamente denaro non dovuto, la giunta rincorre un’inutile gara per risultare primi nella “riapertura” dell’Alto Adige e attua politiche clientelari per accontentare amici e parenti a loro legati.

Piu che un sospetto è una certezza che la volontà di essere i primi serva a nascondere tutte le dimostrazioni di incompetenza avute fino ad ora. Riaprire per primi darebbe – per loro- significherebbe giustificare il pasticcio (e sono buono) degli scaldacollo e delle mascherine cinesi;

aprire per primi significherebbe per la giunta non dover giustificare la loro completa inettitudine, ritardo ed incapacità nello gestire degli aiuti concreti – leggasi liquidità – alle famiglie e alle piccole, medie e grandi imprese, alle partite iva, ai commercianti, ai professionisti, alle persone in difficoltà.

Oggi, a più di un mese dall’emergenza, la banda Kompatscher sta ancora discutendo su come e cosa fare mentre gli affitti, le spese e la vita dei cittadini chiede conto.

Sperano gli illusi che la riapertura anticipata porti di nuovo il lavoro al comparto turistico o della ristorazione? Pensano che avremo di nuovo turisti e clienti che, a distanza sociale, affolleranno di nuovo la provincia?

Vergognatevi, datevi da fare , “fate” non sperequate denaro per le vostre clientele, scendete – metaforicamente – in strada e vedrete i veri problemi che stritolano i nostri concittadini“.

La lettera aperta è del consigliere comunale di CasaPound Maurizio Puglisi Ghizzi.