Bolzano
Espulso e scortato in Albania pregiudicato 42enne per violenze e maltrattamenti sulla moglie
La Polizia ha espulso e scortato in Albania un cittadino albanese di 42 anni, H.E., autore di gravi atti di violenza fisica e morale nei confronti della moglie.
L’uomo, che aveva ottenuto nel 2018 un permesso di soggiorno per essere padre di minori residenti in Italia, aveva in seguito rinnovato il permesso per motivi di lavoro fino al 2024. Tuttavia, a causa dei reati commessi durante la sua permanenza nel nostro Paese, il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, gli aveva revocato il permesso lo scorso giugno.
H.E. era stato condannato dal Tribunale di Bolzano a 2 anni di reclusione per aver commesso, dal 2008 al 2022, numerosi atti di violenza fisica e morale ai danni della moglie, con pugni, calci, sberle, minacce di morte e maltrattamenti di vario genere, anche durante le gravidanze della donna. Nel 2020 la coppia si era trasferita a Bolzano, ma le violenze erano continuate in maniera sempre più crudele, fino a quando la moglie, trovato il coraggio nel 2022, aveva lasciato il marito e si era trasferita in una struttura protetta.
Nel 2024, H.E. era stato rinviato a giudizio per aver violato gli obblighi di assistenza familiare e per atti persecutori ai danni dell’ex moglie. Era stata disposta l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento e di contatto con la donna, con l’utilizzo del braccialetto elettronico. Successivamente, l’uomo era stato arrestato su ordine di carcerazione e, dopo pochi giorni, era stato scarcerato.
Sabato scorso, l’uomo è stato scortato in volo a Tirana dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bolzano e consegnato alle autorità albanesi.
“Anche nella nostra Provincia assistiamo quotidianamente a una vera e propria emergenza, con vittime indifese, spesso donne, anziani e bambini, in balia della violenza di familiari o di persone della cerchia ristretta”, ha commentato il Questore Sartori. “In casi particolarmente gravi come questo, l’espulsione dal territorio nazionale, seguita dall’accompagnamento del responsabile nel Paese di provenienza, rappresenta il modo più efficace per impedire il ripetersi di tali episodi di violenza, consentendo alla vittima di riprendere serenamente la propria vita”.
-
Bolzano2 settimane faTentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga
-
Bolzano Provincia2 settimane faColto sul fatto mentre tenta un furto in auto: intervento lampo e ladro bloccato nella notte
-
Bolzano Provincia1 settimana faSperona l’auto dei Carabinieri e scappa: nei guai un 25enne
-
Trentino2 settimane faMoena, concluso l’intervento di bonifica della valanga in Alpe Lusia
-
Bolzano Provincia2 settimane faTruffatori in divisa: smascherata la banda dei finti agenti della Polizia Postale
-
Trentino2 settimane faCarabinieri, attività antidroga: 50 persone segnalate
-
Bolzano Provincia2 settimane faAl via la stagione sciistica: più controlli e casco obbligatorio anche per gli adulti
-
Bolzano Provincia2 settimane faAcceso il bracere olimpico: Kompatscher: “La fiamma porterà un messaggio di pace e convivenza”
-
Bolzano2 settimane faAcciaierie, gara a rischio: Valbruna rinuncia al sopralluogo dei terreni
-
Bolzano2 settimane faBottigliate contro la porta del servizio sociale: arrestato 21enne per atti persecutori
-
Bolzano Provincia2 settimane faPattuglie potenziate: colpo al traffico di droga e un espulso per reati gravi
-
Bolzano Provincia2 settimane faFiamme Gialle e Provincia siglano l’accordo: concorsi dedicati ai bilingui per arruolare Marescialli e Finanzieri




