Giallo Neumair, la conferma dei Ris: “Le tracce di sangue sul ponte sono di Peter”

Lo ha annunciato con una telefonata in diretta alla trasmissione “Quarto Grado” di Rete4 il direttore del quotidiano Alto Adige, Alberto Faustini. Le tracce di sangue rinvenute nei giorni scorsi sul ponte di Vadena sono di Peter Neumair.

Si tratta dello stesso ponte sull’Adige dove secondo l’accusa il figlio della coppia scomparsa, Benno, si sarebbe liberato dei corpi senza vita dei genitori gettandoli nel fiume.

Lo stesso ponte vicino al quale si trova il laghetto dove il 30enne, nel vuoto temporale di quei 40 minuti nei quali il suo telefono e quello dei genitori risultava spento, ha detto di avere sostato per dei momenti di musica e relax prima di recarsi a casa dell’amica.

La conferma è arrivata dai carabinieri del Ris di Parma che da ore erano al lavoro per risalire alle tracce del dna dell’uomo e di sua moglie Laura Perselli, dei quali si sono perse misteriosamente le tracce dalla sera del 4 gennaio.

“Questa notizia rende ora tutto ancora più plausibile“, ha detto Faustini. Ma le indagini per il momento, a detta degli inquirenti e come conferma lo stesso Faustini, non è ancora conclusa. Sono molti i punti ancora da chiarire per ricostruire questa intricata vicenda.