Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Economia e Finanza

I consorzi produttivi realizzati da Cna Alto Adige chiedono alle aziende a livello nazionale di dare casa ai lavoratori

Pubblicato

-

La delegazione
Condividi questo articolo




Pubblicità

La tutela della buona produttività deve tornare al centro sia a livello nazionale che sul territorio. L’appello arriva dall’assemblea nazionale di CNA, che si è svolta a Roma venerdì alla presenza di 1700 imprenditrici e imprenditori e alla quale hanno partecipato il presidente di CNA Trentino Alto Adige Claudio Corrarati, il vicepresidente Cristiano Cantisani e il segretario Gianni Sarti. Declinata nel concreto buona produttività significa: consentire di finire i lavori a chi, imprese e cittadini, si è fidato del superbonus, significa poter far impresa in un Paese con infrastrutture efficienti, dove le regole del gioco non cambiano ogni anno, vedi il codice degli appalti modificato 800 volte. Vuol dire non dover fare i conti come imprenditori con la concorrenza nei servizi di pubblica utilità. Il 68% dei giovani trova lavoro nelle pmi, ma bisogna investire sulla formazione del saper fare. Senza dimenticare il costo dell’energia, che le imprese italiane continuano a pagare il 25% in più rispetto alla media europea. “Anche il futuro governo provinciale – commenta il presidente Corrarati – non potrà non tenere conto di questi aspetti per il sostegno alle piccole e micro imprese, spina dorsale anche dell’economia altoatesina“.
Nel discorso del presidente nazionale Dario Costantini ha portato l’esempio dei consorzi produttivi realizzati da Cna Alto Adige, modello di best practice per dare una risposta alle aziende in cerca di una sede e di alloggi per i propri dipendenti. “Dare una risposta ad una necessità è la caratteristica di noi piccoli imprenditori – afferma il presidente regionale Corrarati – Sempre attenti ai territori dove lavoriamo e abitiamo“. All’assemblea è intervenuta in videocollegamento la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che, a proposito della riforma fiscale, ha parlato di un rapporto nuovo tra Stato e aziende, basato alla fiducia e ha sottolineato che la mission del governo resta quella di combattere l’evasione fiscale vera, non quella presunta delle partite iva. Presente anche il vicepremier Salvini che sul Brennero ha fatto un plauso al lavoro di Cna sempre presente nella lotta ai divieti di circolazione imposti dall’Austria e ha assicurato: “Andrò fino in fondo”.

Pubblicità
Pubblicità

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti