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Alto Adige

Il generale Berto lascia le truppe alpine: i saluti di Paccher

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Questa regione è un paradiso terrestre, non dimenticherò mai questi cinque anni trascorsi in questi fantastici luoghi.” Con queste parole il Generale Claudio Berto Comandante delle Truppe Alpine si è congedato dal vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Paccher nella sua visita istituzionale nel palazzo della Regione.

Il generale, infatti, a settembre dovrebbe terminare il suo servizio in Trentino – Alto Adige. “Sono stati cinque anni meravigliosi, la qualità della vita è eccellente e ho trovato delle persone fantastiche – ha confidato il Comandante a Paccher- Quando avrò terminato il mio mandato tornerò in Piemonte dalla mia famiglia, ma troverò sicuramente più di una scusante per venire tra queste montagne che le considero uniche”.

Una passione per le alte vette che il generale Berto ha spiegato di avere da sempre. “In famiglia non abbiamo una tradizione militare nel corpo degli alpini, ma io, invece, ho scelto questo corpo proprio per l’amore che ho per il contatto con la natura”.

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Il vicepresidente Paccher ha voluto ringraziare il Comandante per l’ottimo servizio svolto in questi anni. “Mi sento particolarmente vicino al corpo degli alpini visto e considerato che da giovane ho prestato con loro servizio militare”. Ad oggi in Trentino – Alto Adige sono presenti circa tremila militari. Durante il colloquio entrambi hanno evidenziato che manca un po’ il ricambio generazionale, vuoi per mancanza di vocazione o per stabilità lavorativa.

Personalmente sarei favorevole a reintrodurre la leva obbligatoria – ha sottolineato Paccher- Sono convinto che la proposta avanzata un paio di anni fa dall’Associazione nazionale alpini di introdurre, anche per un periodo più breve, una forma di servizio civile, militare, nei pronto soccorso o nel pronto intervento e protezione civile sarebbe utile per tanti ragazzi e ragazze”.

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