Arte e Cultura
Il museo di storia contemporanea. Convegno al Forte di Fortezza
Come dovrebbero presentare i propri contenuti i musei di storia contemporanea? E cosa racconterà il nuovo centro museale di storia contemporanea al Forte di Fortezza sugli ultimi 200 anni dell’Alto Adige?
Esperte ed esperti provenienti da Germania, Austria e Italia ne parleranno il 3 dicembre al Forte di Fortezza in occasione del convegno “Il museo di storia contemporanea come luogo di memoria e di apprendimento”. Previa prenotazione.
Il convegno, che si terrà sabato, 3 dicembre al Forte di Fortezza dalle ore 9 alle 17, serve a preparare la nuova mostra permanente sulla storia recente dell’Alto Adige. Il Forte, infatti, diventerà un centro per la storia contemporanea dell’Alto Adige: coprirà il periodo degli ultimi 200 anni, con un’attenzione particolare al XX secolo e affronterà importanti eventi storici e lo sviluppo dell’Alto Adige.
L’obiettivo del convegno è quello di includere le diverse posizioni di esperte ed esperti nel processo preparatorio. In questo modo, il team del museo sarà in grado di raccogliere un ampio spettro di impulsi legati ai contenuti che potranno essere incorporati nel concetto della mostra permanente.
Programma
Si inizia con il benvenuto e l’introduzione del presidente della provincia ed assessore ai musei, Arno Kompatscher, della direttrice dell’Azienda Musei provinciali, Angelika Fleckinger e del nuovo direttore del Forte di Fortezza, Emanuel Valentin.
A seguire la direttrice del museo “Haus der Geschichte Österreichs”, Monika Sommer, parlerà delle condizioni generali dei musei di storia contemporanea, mentre il collaboratore scientifico del museo dei tedeschi dei Sudeti a Monaco di Baviera, Raimund Paleczek, tratterà il concetto di “Heimat” attraverso persone ed oggetti. Roberto Mastroianni, Presidente del Museo Diffuso della Resistenza della Guerra dei Diritti e della Libertà, ragionerà infine sul come si possa trasmettere la storia contemporanea in un luogo di apprendimento extra-scolastico come un museo.
Dopo la pausa pranzo, la presidente del comitato scientifico del Forte, Eva Pfanzelter ed il direttore Emanuel Valentin presenteranno il progetto della fortezza come centro museale per la storia contemporanea.
Chiude il convegno la discussione plenaria con gli storici e membri del comitato scientifico del Forte Andrea Di Michele, Hans Heiss e Oswald Überegger, la storica Martha Stocker, oltre ai già citati Raimund Paleczek, Eva Pfanzelter e Monika Sommer.
Patricia Rahemipour, direttrice dell’Istituto per la ricerca museale di Berlino, condurrà la discussione. Tutti gli interventi saranno tradotti simultaneamente in tedesco e italiano.
Per partecipare alla conferenza è necessario prenotarsi entro giovedì, 1° dicembre sul sito web del forte al link https://www.franzensfeste.info/it/convegno/.
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