Insegnante pedofilo, 5Stelle all’attacco della giunta comunale

È di qualche giorno fa la notizia di richiesta di risarcimento di centomila euro avanzata da un insegnante che ha ammesso di aver abusato di dodici bambini nel corso della sua attività didattica.

Mentre le regole imposte agli operatori degli organi di stampa non permettono di divulgare il nome del docente pedofilo, ecco che il Movimento 5 Stelle chiede attraverso un’ interrogazione alla giunta comunale del capoluogo altoatesino quali rapporti abbia in corso con l’insegnante pedofilo molto attivo anche come organizzatore di eventi musicali in città proprio con l’amministrazione bolzanina ed in passato autore su un noto periodico, che vedeva come editore proprio la provincia attraverso l’assessorato alla cultura italiana ai tempi del piddino Christian Tommasini.

Ma non è tutto: l’insegnante pedofilo curava dei corsi con una struttura che usufruisce di finanziamenti pubblici.

E il Movimento 5 Stelle chiede proprio alla giunta se conosce l’identità dell’insegnante, se in passato siano stati finanziati dei corsi e se in corso siano attivi finanziamenti riconducibili al docente al centro dell’inchiesta per pedofilia.

L’insegnante ha chiesto attraverso il suo legale di poter patteggiare, ma ciò non è possibile poiché la legislazione italiana non lo prevede essendo un reato legato alla violenza privata.

La richiesta da parte del docente è quella di poter risarcire le piccole vittime con una somma che per l’appunto si aggira intorno ai 100mila euro totali.