Insospettabile a Bolzano ma ladro in Austria: 39enne jugoslavo residente a Bolzano arrestato dai carabinieri

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I carabinieri hanno arrestato nel capoluogo un insospettabile imprenditore ricercato dalle autorità austriache per i reati di furto e lesioni. Si tratta di un trentanovenne nato in Jugoslavia ma da anni residente a Bolzano.

Secondo le indagini svolte in Tirolo, già dieci anni fa il piccolo imprenditore bolzanino aveva aggredito e selvaggiamente picchiato un uomo a Innsbruck. Poi, tra l’ottobre 2019 e l’ottobre 2020 aveva commesso, all’interno di una banda organizzata di ladri i cui altri membri non sono stati al momento identificati, diversi furti in abitazione e in esercizi commerciali.

La banda agiva di notte scassinando porte e/o finestre e razziando ciò che trovava. All’arrestato sono contestati danni economici per decine di migliaia di euro. Con un’operazione di cooperazione europea di polizia i militari sono andati ad aspettarlo sotto il suo ufficio. L’uomo è rimasto sorpreso. Probabilmente pensava che la propria copertura di commerciante potesse proteggerlo dai sospetti.

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“Ormai è appurato che il crimine organizzato contro il patrimonio non è più legato al territorio. Le bande di ladri in abitazione, di assaltatori bancomat e di rapinatori sono svincolati dal territorio dove vivono – recita una nota dell’Arma – . Per non destare sospetti conducono normali vite nei comuni di residenza e poi la notte vanno a depredare le provincie limitrofe.

Lo abbiamo visto da ultimo coi due georgiani arrestati ieri dai carabinieri di Rovereto, trasfertisti dei furti su auto, ma anche precedentemente con le due bande di ladri albanesi arrestati dai carabinieri di Bolzano entrambe in provincia di Verona e con le bande di scassinatori di Bancomat che erano residenti tra Peschiera del Garda e la provincia di Treviso ma che colpivano in tutto il nord Italia e anche all’Estero“.

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