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Politica

Isola ecologica in via Agruzzo, la Circoscrizione: “Troppi due mesi di silenzio da parte del Comune”

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Da qualche tempo nella campagna a sud di Oltrisarco, nella strada consorziale che porta alla Caserma della Guardia di Finanza in aeroporto, è nato il Riel, un moderno complesso condominiale di oltre venti famiglie. Un posto tranquillo, poco trafficato e fuori dal centro cittadino.

Da quando è sorto gli abitanti hanno un grosso problema logistico: la mancanza di un’isola ecologica nei pressi per smaltire la differenziata.

Un’odissea quotidiana, ciò che un normale cittadino nel resto della città è abituato a fare nel raggio di 100 o 200 metri dalla propria abitazione, chi abita qui deve utilizzare l’auto ed andare in discarica (quando è aperta) oppure in via Galvani ed in via Loris Musy ad oltre un chilometro“, osserva Angelo Liuzzi, Consigliere di Circoscrizione Aslago-Oltrisarco de La Civica per Bolzano. 

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Un’odissea senza soluzione che, secondo il consigliere, con il Comune e la Seab è iniziata nel 2021 quando a più riprese, via mail o attraverso il portale Sensor Civico, i residenti hanno sollevato la questione richiedendo il servizio.

A fine gennaio Liuzzi si era impegnato a prendere contatti diretti con il referente Seab in Comune, Renato Spazzini, per dar seguito ad una richiesta da parte di chi lo aveva contattato a cui era susseguito un “vi faremo sapere” sfociato in un’attesa di altri due mesi senza alcuna risposta.

Il Consigliere, sabato 26 marzo, è tornato sul luogo per cercare di porre definitivamente fine al problema e con un video attraverso i suoi social ha spiegato come si sta evolvendo la situazione. “Non è più ammissibile che il Comune di Bolzano non risponda ad una richiesta, che non è politica ma pratica, che arriva direttamente dai cittadini che ogni giorno contribuiscono ad arricchire le casse comunali pagando le tasse. Io sono solo il tramite a cui hanno scelto di affidarsi ma la richiesta è loro.

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In un paese normale l’isola ecologica sarebbe già stata posizionata ed io non dovrei essere tornato a parlare ancora di questo. Solo grazie all’insistenza e ad un ulteriore sollecito sono riuscito ad ottenere un incontro il 6 aprile con i referenti degli uffici comunali coinvolti (seab, mobilità, ambiente, giardineria)”.

Insieme ai cittadini, trattandosi di una strada consorziale, Liuzzi aveva anche dato la soluzione su dove posizionare i contenitori proponendola anche in Consiglio di Circoscrizione, ma a quanto pare per la Seab, che ha momentaneamente fermato la richiesta, non può essere portata avanti: “Quando ho chiesto copia di questo parere, che non ho mai ricevuto, per capire le motivazioni e stranamente si è mosso qualcosa.

Le perplessità della Seab sarebbero dovute al fatto che in quella zona si rischierebbe una discarica a cielo aperto. Ma quello che mi chiedo è come mai, quando è stata data la concessione per costruire un complesso residenziale, non si sia pensato a monte di fornire un servizio che credo sia basilare in un Paese civile come il nostro”.

La realtà è che per il Comune a Bolzano ci sono cittadini di serie a e cittadini di serie b, ma fin quando non sarà scaduto il mio mandato in Circoscrizione questo non sarà permesso. I cittadini, a prescindere se siano di Gries o di Oltrisarco, hanno gli stessi doveri e gli stessi diritti“, conclude Liuzzi.

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