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Italia ed estero

La Gran Bretagna è pronta a riaprire: annunciata la “road map” in 4 tappe

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In Gran Bretagna l’azione combinata del lockdown imposto da gennaio per fronteggiare il covid, con la campagna di vaccinazione a tappeto sta portando ad una annunciata graduale riapertura. Nonostante la nazione si fosse classificata ai vertici come il Paese più colpito d’Europa, la disponibilità dei vaccini insieme all’efficienza delle strutture e del personale sanitario hanno fatto la differenza.

Fatto questo elogiato anche da Boris Johnson che ha sottolineato con entusiasmo al Parlamento Britannico: “ Il nostro straordinario servizio sanitario è riuscito a vaccinare più di 17 milioni e 700 mila persone in tutto il Regno Unito”.

Così, quasi un anno dopo l’inizio della pandemia, Johnson annuncia al Paese che aumenta considerevolmente probabilità a di allentare le rigide misure imposte fino ad ora, riacquistando la libertà.

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Secondo i dati elaborati dal servizio sanitario scozzese, l’immunizzazione nel Regno Unito starebbe avendo un impatto decisivo anche nella prevenzione delle forme gravi. Infatti, solo quattro settimane dopo la prima dose i ricoveri ospedalieri sono diminuiti dell’85% per i vaccini Pfizer e del 94% per Astrazeneca.

Ad oggi in Gran Bretagna è già stato immunizzato 1 adulto su 3 e Johnson promette che per luglio tutta la popolazione adulta avrà ricevuto la prima dose, definendo in anteprima la “road map” di riaperture scandita da 4 tappe.

Dall’ 8 marzo tutto gli studenti potranno regolarmente ritornare a scuola, mentre dal 29 sarà possibile incontrarsi per fare sport, senza nessuna particolare raccomandazione di stare a casa. Negozi e parrucchieri riapriranno il 12 aprile, così come ristoranti e pub all’aperto.

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Dal 17 maggio invece sarà il momento dei luoghi al coperto come teatri, cinema e i posti a sedere all’interno di bar e ristoranti. Inoltre, i britannici potranno tornare a viaggiare e un numero limitato di persone potrà tornare allo stadio.

Infine, dopo oltre 12 mesi di chiusura le discoteche potranno riaprire il 21 giugno, giorno che segnerà la fine delle restrizioni, anche se il Governo avverte: “ se infezioni e ricoveri aumenteranno queste date verranno posticipate”.

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