Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Bolzano

Martedì 2 Aprile 2019 è la giornata della consapevolezza dell’Autismo. A Bolzano c’è ancora molto da fare

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Il 2 aprile si celebra la Giornata Mondiale dell’Autismo, sancita dalle Nazioni Unite con la Risoluzione ONU 62/139 del 18 dicembre 2007.

In moltissime città italiane si svolgeranno numerosi eventi ed iniziative con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su un disturbo che riguarda una quota sempre maggiore della popolazione e per stimolare l’impegno al miglioramento dei servizi e alla promozione della ricerca.

Un mondo che si colorerà di blu per celebrare questa giornata.

Pubblicità - La Voce di Bolzano



Attiva/Disattiva audio qui sotto

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Molte associazioni da anni impegnate nella difesa dei diritti delle persone con autismo, ricordano i recenti passi ma anche i cambiamenti ancora necessari per garantire il diritto ad una vera presa in carico e ad una vera integrazione sociale.

Il 5 Agosto 2015 il Senato della Repubblica ha approvato in via definitiva il disegno di legge.

La Legge di Bilancio 2018 ha raddoppiato il Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico per l’attuazione della Legge sull’autismo (n. 134/2015) e istituito dalla Legge di Stabilità 2016.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Il fondo passerà dai 5 ai 10  milioni di Euro per gli anni 2019 e 2020 come previsto dal comma 455 ( Al fine di garantire la piena attuazione della legge 18 agosto 2015, n. 134, la dotazione del Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico, istituito nello stato di previsione del Ministero della salute, è incrementata di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, dell’Art. 1 del Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 (DDL 2960-B) approvato in via definitiva dal Senato della Repubblica il 23 dicembre 2017.

«Si è cercato di sensibilizzare la Provincia Autonoma di Bolzano con una serie di proposte affinché si procedesse, con un provvedimento, a dare corso all’attuazione della legge nazionale e magari, vista la competenza primaria in materia di Sanità, a migliorarne l’aspetto esecutivo ed applicativo» – Dichiara Antonio Garieri genitore di un ragazzo con sindrome autistica.

L’ invito di Antonio Garieri è quello di diffondere queste proposte nella speranza «di trovarci tutti uniti e concordi allo scopo di prospettare una vita decorosa e dignitosa ai nostri figli e qualche sollievo alle famiglie».

Ma ora approfondiamo meglio le proposte:

STRATEGIA PER L’AUTISMO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO – L’assessorato alla Sanità della Provincia Autonoma di Bolzano, ha la competenza ed il compito di predisporre e rendere pubblica una strategia per l’autismo che stabilisca come rispondere alle necessità dei bambini, adolescenti e adulti con autismo, migliorando l’offerta dei servizi ad essi dedicati da parte delle autorità locali, e del Servizio Sanitario Provinciale. Le strategie e le previsioni dovranno essere pianificate e rese pubbliche con cadenza triennale. Sempre a cura
dell’Assessorato alla Sanità della Provincia Autonoma di Bolzano, dovrà sottoporre le strategie e le previsioni stesse a revisione periodica annuale, consultando anche – in fase di preparazione e revisione – gli interlocutori che riterrà più appropriati, tenendo conto del loro parere e delle istanze presentate.

LINEE GUIDA – Al fine della buona riuscita delle previsioni e delle pianificazioni rese pubbliche, l’Assessorato dovrà pubblicare delle linee guida per Enti Locali, Servizio Sanitario Provinciale e per le autorità locali con cadenza triennale. Le stesse potranno essere sottoposte a revisione periodica annuale.

Esse dovranno comprendere indicazioni su: offerta di servizi rilevanti per la diagnosi dei disturbi dello spettro Autistico nei soggetti suddivisi per tre grandi fasce di età: infanzia, adolescenza e adulta;

  • la pianificazione delle offerte di servizi rilevanti per persone con disturbi dello spettro Autistico nel momento del passaggio dall’età evolutiva all’età adulta;
  • la formazione del personale impiegato nei servizi per soggetti con disturbi dello spettro Autistico;
  • l’identificazione dei responsabili a livello locale della fornitura di servizi rilevanti per soggetti con disturbi dello spettro Autistico;
  • La Provincia Autonoma dovrà consultare inoltre le autorità locali, gli enti del Servizio Sanitario, dei Servizi Sociali le Associazioni dei Genitori e le Sovrintendenze Scolastiche durante la redazione o la revisione delle Linee Guida, delle offerte di servizi, della pianificazione degli interventi e tenere conto del loro parere anche nel caso in cui ne risultino modifiche sostanziali.

Gli obbiettivi e punti qualificanti per il trattamento di soggetti Autistici si riassumono in:

  • globalità della presa in carico;

  • coinvolgimento e sostegno della famiglia;

  • modifiche strutturali e ambientali;

  • individuazione di un programma educativo finalizzato alla massima autonomia;

  • formazione degli operatori socio-sanitari.

Finalità e attività:

  1. creare un collegamento tra le famiglie e valorizzare le potenzialità terapeutiche;

  2. sostenere, stimolare collaborare con équipe scientifiche;

  3. promuovere l’integrazione nella scuola, nello sport e nella società;

  4. sensibilizzazione dell’opinione pubblica;

  5. stabilire rapporti di collaborazione, collegamento, convenzioni ed accreditamento con enti pubblici e privati al fine di promuovere attività educative, socio-sanitarie, riabilitative, sportive e di avviamento al lavoro;

  6. costituire strutture diurne e/o residenziali idonee a rispondere ai bisogni dei soggetti Autistici e/o affetti da sindromi correlate;

  7. stabilire rapporti di collaborazione e partnership con associazioni italiane ed estere di cui si condividano pienamente gli obbiettivi.

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti