Merano
25 novembre: anche a Merano si celebra la giornata contro la violenza sulle donne

“Le iniziative sono promosse dalla Rete Antiviolenza della città di Merano, istituita per volontà del Comune nel 2012 e da allora attiva nel campo della prevenzione, sensibilizzazione e del contrasto di qualunque forma di violenza contro le donne. Della Rete fanno parte molti servizi del territorio che si occupano direttamente o indirettamente dei casi di violenza sulle donne in tutte le sue declinazioni” ha spiegato Strohmer.
Oltre all’ormai consueta e molto partecipata fiaccolata per le vie del centro il programma quest’anno si arricchisce avvalendosi della collaborazione di tre istituti scolastici cittadini.
Lunedì 25 novembre a partire dalle ore 16.30 presso la scalinata di corso Libertà superiore il programma avrà inizio con un flashmob dal titolo “A noi NO!” delle studentesse della scuola alberghiera Cesare Ritz con un progetto elaborato insieme ai loro insegnanti Davide Corghi e Pierluigi Rizzato, seguirà la fiaccolata aperta a tutta la cittadinanza (ca. ore 17.00), concluderà la manifestazione una performance delle studentesse e degli studenti degli Istituti Gandhi e FOS, accompagnati dagli insegnanti Laura Mautone e David Augscheller.
La Rete antiviolenza allestirà degli stand con materiale informativo sul fenomeno della violenza di genere nonché per la distribuzione gratuita delle fiaccole.
Lungo il percorso della fiaccolata verranno poste delle sagome raffiguranti un busto di donna con l’immagine che da alcuni anni identifica le iniziative della Rete di Merano, a richiamare l’attenzione dei passanti sullo scopo della manifestazione.
Campagna fiocco bianco
In concomitanza con la fiaccolata verranno distribuiti agli uomini presenti i fiocchi bianchi quale simbolo contro la violenza di genere.
Portare un fiocco bianco dal 25 novembre al 10 dicembre rappresenta per ogni uomo un impegno personale per non giustificare e non rimanere mai in silenzio di fronte ad un atto di violenza commesso sulle donne.
La panchina rossa
In Italia una donna viene uccisa ogni 72 ore e solo nei primi dieci mesi del 2018 le vittime di femminicidio sono state 106, di cui 4 in Alto Adige.
I casi di violenza registrati a Merano nel 2018 e monitorati dalla Rete contro la violenza sulle donne città di Merano sono 166.
È dunque urgente e necessaria una seria riflessione sul ruolo della donna e dell’uomo nelle relazioni e sulla società di fronte alla violenza di genere.
Follow the Red Bench. Folge der roten Bank. Segui la panchina rossa: la panchina rossa è un progetto di educazione alla cittadinanza che tematizza la violenza di genere.
Nato da una mozione in Consiglio comunale da parte di David Augscheller, approvata all’unanimità, si è concretizzato in un progetto scolastico bilingue che ha visto la collaborazione tra la Rete contro la violenza sulle donne città di Merano e due classi del Liceo delle Scienze Umane (I.I.S.S.Gandhi, IV e V LSU) e di una classe della Fos Marie Curie (3 TS4-EU), seguiti dai loro insegnanti Laura Mautone e David Augscheller.
Le tre classi insieme, dopo aver affrontato la tematica attraverso testi specifici nelle due lingue, aver approfondito aspetti legati ai documenti fondamentali che sanciscono l’uguaglianza e le pari opportunità tra uomini e donne (dalla Dichiarazione universale dei diritti degli uomini, alla Costituzione italiana, al testo del Consiglio d’Europa per l’eliminazione della violenza contro le donne e alla Convenzione di Istanbul) e dopo incontri formativi con le esperte del Centro Antiviolenza, hanno elaborato le frasi da incidere sulla panchina.
Il lavoro è stato portato a termine in collaborazione con il Cantiere comunale.
Si tratta di una panchina “itinerante” che ogni due mesi circa verrà ospitata in un diverso quartiere della città (in gennaio sarà la volta del rione Wolkenstein, in marzo sarà a Maia Bassa e così via).
A partire da maggio la panchina sarà posta nel cortile dell’Istituto Gandhi, a concreta testimonianza del lavoro svolto; durante l’estate tornerà di fronte al Comune e a settembre sarà posizionata di fronte alla Fos Marie Curie.
Ogni volta che verrà spostata le studentesse e gli studenti proporranno una diversa performance sul tema della violenza contro le donne.
Tutte le iniziative saranno seguite da una campagna Social curata dalle ragazze e dai ragazzi:
Instagram: Redbenchmerano, Twitter: @redbenchmerano e Facebook: Red bench Merano con i seguenti hashtag: #FollowtheRedBench #Seguilapanchinarossa #FolgederrotenBank.
La panchina verrà inaugurata il 20 novembre alle ore 11 davanti all’ingresso del Comune di Merano con una breve performance contro la violenza di genere da parte dei ragazzi e delle ragazze coinvolte alla presenza delle autorità cittadine e della Rete antiviolenza.
Altre iniziative
Campagna del “Posto occupato”: in collaborazione con Soroptimist Club Merania verrà riproposta anche quest’anno la campagna di sensibilizzazione “Posto occupato”.
Si tratta di un progetto dedicato a tutte le donne vittime di violenza.
Ciascuna di loro – prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto – decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. Questo posto viene loro riservato, affinché la quotidianità non lo sommerga.
In diversi luoghi pubblici verranno allestite sedie con un drappo rosso come simbolo contro la violenza.
Kurhaus illuminato di arancione: sempre in collaborazione con Soroptimist Club Merania la cupola dell’edificio simbolo di Merano si illuminerà di arancione nei giorni 25 novembre e 10 dicembre 2019.
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