Merano
Merano: pedibus verrà potenziato

Il progetto Pedibus ha preso le mosse nell’autunno del 2017, con un solo percorso e pochi passeggeri.
“Nel frattempo – precisa Giuseppe Viti, coordinatore del progetto – l’iniziativa ha riscosso molto successo fra gli utenti e i loro famigliari. Fino alla chiusura delle scuole per l’emergenza Coronavirus, nove nonni vigili accompagnavano ogni giorno a scuola circa 50 bambini seguendo cinque tragitti prestabiliti: da via Roma fino alle elementari Pascoli in via Vigneti, da via dei Frutteti fino alla scuola elementare Erckert in via Roma, da via Matteotti, da via Zuegg e da via Huber fino alle scuole Galilei e Wolkenstein in via Toti”.
Da settembre tre nuovi percorsi
Su richiesta dei genitori, a partire da settembre il servizio verrà potenziato con tre nuovi percorsi: da via Cadorna fino alla elementari Galilei e Wolkenstein in via Toti, da via Winkel fino alle elementari di via Leichter e dal supermercato M-Preis di Sinigo fino alle nuove scuole elementari di via Piedimonte.
“La sicurezza di bambini e ragazzi nel tragitto casa-scuola-casa è una delle nostre priorità nella gestione e nell’organizzazione della mobilità urbana.
Ogni mattina migliaia di scolari e studenti si mettono in movimento per raggiungere le rispettive scuole: c‘è chi si sposta in bicicletta, chi a piedi, chi invece usando i mezzi pubblici. I nonni vigili sono 40. Fino alla chiusura delle scuole presidiavano 24 incroci e attraversamenti pedonali aiutando i più piccoli a evitare i pericoli del traffico.
Un ruolo particolare è affidato ai nonni vigili che garantiscono il servizio Pedibus, perché il bus a piedi ha un duplice effetto: da un lato aumenta la sicurezza dei bambini, dall’altro diminuiscono le autovetture in circolazione nei dintorni della scuola e con esse anche il rischio per i pedoni e l’inquinamento dell’aria“, ha ricordato l’assessora alla mobilità Madeleine Rohrer.
“Il rispetto delle misure di sicurezza anti Covid-19 e le questioni organizzative ancora da chiarire circa la ripresa delle attività scolastiche rappresentano sicuramente una sfida, ma sono certa che riusciremo a superare anche questi ostacoli“, ha concluso Rohrer.
Per ulteriori informazioni sul Pedibus e sui nuovi percorsi i genitori interessati possono contattare il Servizio mobilità del Comune.
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