Merano: rielaborazione del Piano paesaggistico, riprende l’iter

Pubblicità

La Giunta comunale di Merano ha deciso di riprendere e completare l’iter per l’approvazione della versione aggiornata del Piano paesaggistico del Comune di Merano, rimasto in sospeso dal 2019.

Il primo Piano paesaggistico di Merano venne approvato nel 1982, completamente rielaborato nel 2001 e successivamente modificato in alcuni punti. La nuova proposta di piano, elaborata dal competente ufficio provinciale, fu pubblicata nel 2018, dopo diversi confronti – in Giunta e con i vari gruppi di interesse – e una presentazione alla cittadinanza in sala civica, nella rete civica e all’albo pretorio del Comune.

In municipio pervennero 38 osservazioni, che furono successivamente discusse e valutate dalla Commissione provinciale natura, paesaggio e sviluppo del territorio. Sulla base di tali osservazioni l’Ufficio provinciale per l’ecologia del paesaggio adottò alcune modifiche alla bozza del Piano, che dovettero essere nuovamente pubblicate per consentire alla popolazione di prenderne visione e di esprimersi in merito.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Attiva/Disattiva audio qui sotto

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Le modifiche riguardavano la previsione di corsi d’acqua e canali nel quartiere di Sinigo, l’inserimento di alcuni sentieri di carattere storico-culturale e la previsione di tutela di verde per alcuni terreni adibiti a verde agricolo e situati in una zona delicata attorno a castel Pienzenau.

Il 21 marzo del 2019 vennero nuovamente pubblicati nella rete civica tutti i documenti integrativi, le norme di attuazione, la relazione esplicativa e le piantine.

Alla seconda pubblicazione seguirono 44 osservazioni. La proposta integrata del Piano – di nuovo esaminata dalla suddetta Commissione, che diede via libera – non è però mai approdata sui banchi del Consiglio comunale per il necessario avallo.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

“Le are verdi e quelle edilizie in centro urbano sono rare e di dimensioni limitate. Per garantire a Merano un futuro di città-giardino e impedire l’edificazione in aree agricole è necessario un Piano che preservi il verde urbano e i sentieri esistenti, ma anche quelli in progetto“, ha spiegato la vicesindaca Katharina Zeller. “È perciò nostra intenzione riprendere in mano il documento con tutte le dovute integrazioni e sottoporlo al più presto all’esame del Consiglio”.

L’iter prevede, dopo l’approvazione da parte del civico consesso meranese, l’approvazione definitiva da parte della Giunta provinciale e la pubblicazione sul Bollettino ufficiale delle Regione.