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Merano

Merano, una donazione per l’associazione ‘Medici dell’Alto Adige per il Mondo’

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In Alto Adige il volontariato ha un gran valore. Tanti medici locali sostengono o collaborano con associazioni in zone di guerra o di crisi in tutto il mondo. Anche il medico di base venostano Toni Pizzecco, che si dedica da anni con la sua associazione “Medici dell’Alto Adige per il mondo” all’assistenza sanitaria delle persone in Etiopia, uno dei paesi più poveri al mondo.

I suoi colleghi apprezzano questo impegno, anche i Primari dell’Ospedale di Merano e i medici dell’Ospedale di Silandro e la Direttrice di comprensorio Irene Pechlaner: il 15 gennaio 2020 all’Ospedale di Merano hanno consegnato ufficialmente una donazione all’associazione.

L’Associazione Medici dell’Alto Adige per il Mondo è stata fondata nel 2001, soci fondatori erano Toni Pizzecco, Tanja Nienstedt, Franco De Giorgi, Erich Näckler e Gabriele Janssen. Ognuno di loro aveva già operato con organizzazioni di volontariato in paesi di sviluppo. Lo scopo era quello di costruire un’associazione di volontariato per il terzo mondo, basato sullo scambio di informazioni e di esperienze a livello locale da parte di medici, operatori sanitari e volontari coinvolti.

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Con la donazione di 8.333,34€ si sostiene un progetto presso l’Ospedale di Attat: Vengono acquistate delle apparecchiature diagnostiche e tenuti corsi di formazione per migliorare le prestazioni cliniche. L’Ospedale di Attat si trova in una zona rurale e viene gestito da Suore della missione. Nel bacino di utenza di 100 chilometri si prende cura di un milione di persone. Ogni giorno arrivano 300 pazienti in ambulatorio.

Grazie all’acquisto di apparecchi per l’ecografia è possibile salvare vite, ma anche eseguire interventi più precisi, ridurre i tempi di interventi e accelerare i tempi di guarigione non solo nelle branche della ginecologia ed ostetricia (circa 4000 parti all’anno), ma anche nell’ambito del Pronto Soccorso, della Chirurgia, della Pediatria e nei reparti di degenza.

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Nel 2020 e 2021 alcuni specialisti dell’Alto Adige si recheranno in Etiopia, per tenere corsi di formazione per il personale locale.

Questo progetto non sta solo al cuore ai medici della Val Venosta e del Burgraviato, ma anche a 3 artigiani della Val Venosta. Come fa sapere la Direttrice dell’associazione, Gabriele Janssen, questi si sono dichiarati disponibili ad esaminare ed aggiornare il sistema elettrico e di energia dell’ospedale di Attat: “Grazie a loro siamo riusciti a creare la base per poter tener aperto l’Ospedale ed anche a ridurre notevolmente il rischio d’incendio.

La donazione è stata consegnata in presenza del Presidente Toni Pizzecco, della Direttrice Gabriele Janssen e dei membri dell’associazione Manfred Brandstätter (ex-Primario della Centrale di emergenza) e Meinhard Kritzinger (anestesista).

Chi fosse interessato a sostenere il progetto o l’associazione, ecco le coordinate bancarie:

Volksbank

IBAN: IT95 U05856 11601 050570000333

BIC: BPAAIT2B050

Cassa di Risparmio dell’Alto Adige

IBAN: IT35 E 06045 11600 000005003779

BIC: CRBZIT2B090

Cassa Raiffeisen Bolzano

IBAN: IT25 U 08081 11610 000306005349

BIC: RZSBIT21B03

La donazione è detraibile dalle tasse

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