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Bolzano

Muser incontra i giornalisti: “Nella pandemia l’informazione è un bene primario”

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In questo tempo di crisi anche l’informazione è un bene di prima necessità: così il vescovo Ivo Muser incontrando oggi (25 gennaio) a Bolzano una delegazione degli organismi rappresentativi dei giornalisti nella ricorrenza del loro patrono san Francesco di Sales.

Monsignor Muser ha ringraziato la categoria per il lavoro che svolge, tanto più cruciale in tempi di pandemia, “e per il buon giornalismo che ci protegge anche dall’altro contagio, quello delle fake news.“ 

Nella ricorrenza di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, il vescovo invita tutti i rappresentanti dei media al Centro pastorale di Bolzano. Quest’anno, a causa delle restrizioni anti-Covid, l’appuntamento non ha potuto svolgersi nella forma consueta ma monsignor Ivo Muser ha voluto comunque incontrare una rappresentanza della categoria per ringraziare simbolicamente tutti i giornalisti: “Nella pandemia – ha detto – possiamo considerare anche l‘informazione come un bene di prima necessità, che cerca di mantenere e favorire buone relazioni tra le persone e nella società. Senza l’informazione avremmo ansia e smarrimento ancora maggiori“.

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Monsignor Muser ha ricordato che “con la distanza imposta dal lockdown e i cambiamenti che stiamo vivendo, comunicare ci avvicina e ci aiuta a riconoscere ciò che è essenziale“ E proprio attorno a questo concetto ruota il tema del messaggio del Papa per la 55.ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali nel 2021, dal titolo significativo: “Vieni e vedi. Comunicare incontrando le persone come e dove sono”.

Il vescovo ha sottolineato che anche giornalisti, operatori e tecnici si sono esposti e si espongono al contagio per poter incontrare le persone e raccontare le loro storie. E il buon giornalismo, ha aggiunto Muser, “lavora anche per proteggerci dall’altro contagio, quello delle fake news, perchè la pandemia ci ha proiettato dalla piazza reale a quella virtuale. E qui il giornalista ci deve sostenere nella ricerca della verità, ci deve aiutare a distinguere le notizie vere da quelle false, a non farci prendere dalla confusione“. 

L’augurio del vescovo agli operatori della comunicazione: di continuare anche nel 2021 “a informare con intelligenza e saggezza, a far sempre prevalere i fatti documentati sulle notizie che fanno appello all’emotività e che usano il sensazionalismo, a evitare ogni forma di superficialità. Continuate nel vostro lavoro al servizio del bene comune e aiutate la nostra società a costruire assieme un domani migliore“.

La delegazione della categoria era composta da Mauro Keller e Willy Vontavon (Presidente e Vicepresidente dell’Ordine regionale dei giornalisti), Rocco Cerone e Peter Malfertheiner (Segretario e Vicesegretario del Sindacato regionale), Marco Angelucci e Francesca Olivetti (Presidente e Vicepresidente di Assostampa Bolzano) e Markus Perwanger (rappresentante delle minoranze linguistiche nel Consiglio nazionale dell’Ordine). 

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