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Alto Adige

Tre settimane senza Laura e Peter, non si smette di cercare. Altri sequestri nell’abitazione, analizzato ancora il cellulare di Benno

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Tre settimane di ricerche senza sosta ma senza alcun risultato: di Peter Neumair e Laura Perselli si sono perse le tracce dalla sera del 4 gennaio e nel frattempo i carabineiri hanno effettuato nuovi sequestri dell’abitazione di famiglia, in via Castel Roncolo.

Oltre ai 400 effetti personali portati via negli scorsi giorni, i militari dell’Arma ieri (25 gennaio) hanno asportato altri tre sacchi di oggetti presenti in casa.

Attraverso ulteriori analisi si spera di ricavare ulteriori elementi utili per le indagini. L’attenzione si è spostata anche sul telefono cellulare di Benno Neumair, il figlio della coppia già iscritto nel registro degli indagati come unico sospettato del probabile omicidio della coppia bolzanina.

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Del telefonino gli investigatori hanno fatto una ‘copia forense‘ con l’obiettivo di ricavare eventuali indizi di colpevolezza. Il 30enne è al momento accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere, ma non imputato.

Oggetto di analisi da parte dei Ris di Parma anche i vestiti che il giovane aveva lasciato a casa dell’amica presso la quale aveva pernottato la notte tra il 4 e il 5 gennaio e da lei consegnati spontaneamente ai carabinieri.

L’avvocato della commessa argentina, Federico Fava, ha chiesto l’archiviazione per la sua assistita, iscritta anche lei nel registro degli indagati per l’ipotesi di favoreggiamento. Un’azione da parte della Procura di Bolzano che, come sottolineato anche dallo stesso Fava, costituiva un mero atto dovuto al fine del proseguimento delle indagini.

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