Connect with us

Bolzano

“Non una lite tra ragazze ma un pestaggio”: parla il padre della 15enne aggredita all’Istituto de Medici

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Affidandosi a uno sfogo su Facebook, il padre della ragazza coinvolta nell’episodio di rissa-aggressione tra giovanissime avvenuto all’Istituto de Medici di Bolzano lo scorso 1° febbraio parla senza filtri per denunciare una situazione dubbia che non ha permesso di risalire subito alla vera sostanza di quanto accaduto “per una non verità riportata dalla stampa locale”.

A parlare del presunto pestaggio ai danni della figlia di 15 anni è Massimo Pozzan, che ora promette battaglia per fare chiarezza su un episodio inizialmente presentato all’opinione pubblica come una banale lite tra giovanissime finita in mutua aggressione.

Pozzan ora è addolorato, non cerca vendetta ma annuncia che non si fermerà fino a quando non si sarà riusciti a fare luce sulla questione anche con la dirigenza dell’Istituto scolastico bolzanino.



IL PESTAGGIO DI MIA FIGLIA A SCUOLA – Parla Massimo Pozzan.

La 15enne selvaggiamente pestata a scuola è mia figlia. E’ avvenuto l’1 febbraio all’Istituto de Medici di via San Quirino a Bolzano. Non è stata una lite come riportato dai media locali, è stato un atto di violenza gratuito eseguito da una 14enne marocchina, sostenuta da un gruppo di una decina di connazionali coetanee.

I giornali e altri media riportano notizie inventate e false. Il fatto è accaduto in classe, sotto gli occhi di tutti i compagni.

Insultata e derisa al distributore delle bevande dal gruppetto di ragazze marocchine, mia figlia è stata poi raggiunta in classe dove è stata insultata, presa per i capelli, scaraventata a terra e violentemente presa a calci in faccia, in particolare all’occhio destro. Tutto gratis e senza apparenti motivi.

L’aggressore? Un soggetto risultato molto conosciuto sia alle precedenti scuole sia alle forze dell’ordine, con storie di aggressioni fin dall’epoca delle elementari. La domanda sorge spontanea: l’attuale scuola perché non sapeva? Perché un soggetto del genere girava liberamente senza essere sorvegliato?

Nessuna polemica, ma prometto grande battaglia, per mia figlia, ma anche per Voi ragazzi e genitori che purtroppo non potete ritenerVi indenni da quello che domani potrebbe succedere perché qualcuno ai quali siete affidati o Vi siete affidati non ha guardato oltre“.

Sotto, il post del signor Massimo Pozzan che segnala la presunta aggressione ai danni della figlia

Bolzano6 ore fa

Maxi-operazione contro droga e criminalità: in città tre arresti, quattro denunce e nove perquisizioni

Oltradige e Bassa Atesina12 ore fa

Droga in casa: 19enne trovato con marijuana e bilancino, scatta il sequestro

Val Venosta12 ore fa

Un gioco si trasforma in tragedia: bambino di 10 anni precipita da una parete e perde la vita

Bolzano12 ore fa

Controlli straordinari dei Carabinieri: rafforzata la sicurezza in città e nei comuni limitrofi

Bressanone12 ore fa

Finto commercialista scoperto dalle Fiamme Gialle: evade il Fisco e incassa Reddito e Pensione di cittadinanza

Bolzano Provincia12 ore fa

Traffico deviato sull’autostrada: Urban Pass confermato e ampliato fino a Egna-Ora

Trentino1 giorno fa

Incidente sulla SS 346: furgone isotermico in bilico recuperato dai vigili del fuoco

Alto Adige1 giorno fa

Sicurezza sul territorio, la Giunta provinciale accelera: Polizia locale più forte e capillare

Bolzano1 giorno fa

Operazione interforze: spaccio, arresti e controlli a tappeto

Bolzano1 giorno fa

Lite in strada degenera: fratello e sorella aggrediscono la polizia, due arresti

Bolzano1 giorno fa

Vende petardi illegali a un minorenne: denunciata la commessa di un negozio

Merano2 giorni fa

Legalità e Social: i Carabinieri di Merano incontrano i neo-diciottenni al KiMM

Sport2 giorni fa

Il Bolzano sfida i Capitals nell’ultimo match prima di Natale

Val Venosta2 giorni fa

Bimbo di quattro anni rischia di annegare nella nuova piscina comunale

Oltradige e Bassa Atesina2 giorni fa

Bronzolo, furto al supermercato: individuati e denunciati i due responsabili

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti