Bolzano
Oktoberfest, rientrati i Carabinieri altoatesini da Monaco: due weekend impegnativi
I militari del Comando provinciale Carabinieri di Bolzano sono rientrati ieri sera da Monaco di Baviera dove hanno partecipato come supporto ai servizi di sicurezza pubblica a fianco della Polizia bavarese.
Ieri si è svolta una cerimonia di chiusura al termine della quale i militari sono rientrati a Bolzano. Il servizio è stato prestato per due fine settimana consecutivi.
Oltre a poliziotti e carabinieri italiani, la polizia tedesca, per l’altissima affluenza di stranieri da tutta Europa ha chiesto la partecipazione della Gendarmeria francese, forza di polizia storicamente molto legata all’Arma e dalla cui struttura di fatto l’Arma trasse ispirazione a cui nel 1814.
Un servizio piuttosto impegnativo che oltre a protrarsi ben oltre l’orario di servizio, ha visto condizioni meteo poco piacevoli ma anche parecchio lavoro per i militari.
Infatti, insieme ai colleghi tedeschi, pattugliavano e intervenivano nei casi in cui i problemi coinvolgessero persone di lingua italiana. Molte decine sono stati i problemi emersi, liti tra turisti, liti tra turisti e addetti alla sicurezza, risse, ubriachezza molesta. Purtroppo la birra che scorre a fiumi e la poca capacità di contenersi di alcuni hanno portato a diverse criticità. Il caso più assurdo vissuto dai carabinieri nell’ultimo weekend è stato quello di due amiche italiane arrivate insieme, stessa comitiva e stesso pullman, che sono venute alle mani un po’ avvinazzate. Una delle due è finita in ospedale con una frattura dello zigomo. L’altra è stata fermata dalla polizia con l’aiuto dei carabinieri. Alla fine la vittima non ha presentato denuncia ed entrambe sono rientrate in Italia senza ulteriori conseguenze.
I carabinieri sono stati altresì utili a molti connazionali per spiegare le conseguenze penalmente o amministrativamente rilevanti del loro comportamento in Germania. Ad esempio, alcuni italiani sono stati trovati in possesso di droghe. In Germania in particolare, si ricorre ad una salata sanzione amministrativa pecuniaria per il semplice possesso per uso personale e con soli pochi grammi si passa all’illecito penale con il fermo del soggetto che finisce in cella a disposizione del magistrato.
Al contrario dell’Italia, a Monaco l‘intimazione di un agente ad allontanarsi da un luogo se non ottemperata entro la seconda richiesta, espressa è considerata violazione di legge e il soggetto viene portato in caserma in manette per identificazione, detenzione e processo. I soggetti ubriachi vengono invitati a sottoporsi a etilometro al fine di comprendere la loro capacità d’intendere e volere.
Dai carabinieri è stato riferita che è stata una fortuna per molti italiani avere un pubblico ufficiale che parlava la loro lingua poiché tantissime situazioni che stavano superando il limite tra lecito e illecito e sono state interrotte con le buone maniere e la pazienza cui sono abituati i carabinieri italiani.
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