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Alto Adige

Olimpiadi 2026: finanziati stadio di Anterselva e variante di Perca

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Entrambi i progetti sono parte dei lavori preparatori per le gare di biathlon che si svolgeranno a Anterselva in occasione dei Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026, costituiranno una fonte di valore aggiunto per il territorio e saranno entrambi realizzati grazie a finanziamenti straordinari messi a disposizione dallo Stato. Si tratta da un lato della Südtirol Arena che consentirà di ospitare gare di livello olimpico a Anterselva, dall’altro della variante di Perca che rappresenterà un intervento risolutivo su un nodo della viabilità molto complesso sulla statale della Pusteria. La Giunta provinciale ha discusso il finanziamento di entrambi i progetti.

28,5 milioni di euro per la Südtirol Arena, 6,5 milioni dallo Stato

Per i lavori di ampliamento della Südtirol Arena il Comitato  biathlon di Rasun-Anterselva aveva proposto una serie di investimenti per oltre 71 milioni di euro. L’Ufficio sport ha selezionato interventi finanziabili dalla Provincia per oltre 30 milioni di euro, il Comitato organizzativo di Milano-Cortina 2026 ha infine indicato interventi per 28,5 milioni di euro come necessari, essenziali, utili o funzionali fra cui impianti di innevamento, un poligono, struttura indoor, tribute per i media, prolungamento delle piste, acquisto di macchinari o interventi all’edificio principale e accessi per i fornitori.

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La Giunta ha deciso che la mano pubblica finanzierà questo progetto con 28,5 milioni fra il 2021 e il 2025, mentre lo Stato sosterrà il progetto con 6,5 milioni di euro. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher, titolare in Giunta della delega allo sport, ha rimarcato a margine della seduta che entrambi gli investimenti non sono fondamentali solo per le gare di biathlon di questi Giochi Olimpici, “ma costituiscono un valore aggiunto a lungo termine per tutto il biathlon in Alto Adige e per la circolazione e la mobilità della popolazione di Perca, con un sensibile miglioramento della qualità della vita per tutti i cittadini della val Pusteria“.

Finanziamento della circonvallazione di Perca assicurato: un concept per una mobilità fluida e sostenibile

La Giunta oggi ha anche discusso della variante di Perca, oltre agli altri progetti per la mobilità della val Pusteria per i prossimi anni. L’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider ha riferito che accanto ai 29 milioni di euro di fondo straordinario è stato assicurato anche il finanziamento tramite la Banca Europea d’Investimenti per la circonvallazione di Perca.

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Il tracciato è definito. Una soluzione sopra terra sarebbe stata realizzabile solo con un ponte dalle dimensioni importanti in una zona geograficamente complicata, e sarebbe dunque stata troppo complessa sia dal punto di vista dei tempi che sul fronte ambientale. Tutti i responsabili devono ora impegnarsi per realizzazione dell’infrastruttura nei tempi previsti” spiega Alfreider. La circonvallazione di Perca sarà lunga 3,3 chilometri e passerà attraverso un tunnel di 2.317 metri. L’intersezione con la statale della Pusteria a ovest avverrà con un incrocio a forma di tromba. A est l’intersezione avverrà con un incrocio a forma di T. I lavori di questo progetto dovranno essere messi a bando entro il 2021.

Fondi da Roma per le infrastrutture

Secondo Alfreider la variante di Perca è solo una – pur importante – pietra miliare per il concept complessivo della Provincia per una mobilità fluida e sostenibile in tutta la val Pusteria.

Grazie ai fondi delle Olimpiadi 2026 siamo riusciti a ottenere un finanziamento supplementare da parte di Roma per alcuni progetti. Per questo è ora possibile e anche necessario portarli avanti rapidamente. Vogliamo così rinnovare la viabilità sulla statale della Pusteria a lungo termine per i prossimi decenni con vantaggi per i cittadini, i pendolari e le imprese locali” ha aggiunto Alfreider. Oltre agli interventi sulla rete stradale anche l’infrastruttura ferroviaria sarà migliorata grazie alla variante della val di Riga e ai Centri di mobilità di Brunico e Bressanone.

Ci interessa in particolare collaborare con la Comunità comprensoriale e i Comuni per realizzare opere a vantaggio della mobilità per i cittadini e i turisti. Un occhio di riguardo lo riserviamo alla mobilità ciclabile” ha concluso Alfreider.

gst/rc/sf

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