Società
Partiti i 170 altoatesini con il vescovo a Lourdes

Un pellegrinaggio sulle orme di Maria, “che e’ un invito speciale a guardare dentro noi stessi, a confrontarsi coscientemente con la nostra vita, le nostre aspirazioni, i nostri problemi, le nostre mancanze“: con queste parole il vescovo Ivo Muser, nella prima omelia celebrata nel santuario, ha descritto il viaggio a Lourdes dei 170 fedeli provenienti da tutta la diocesi di Bolzano-Bressanone iniziato ieri (28 maggio) e che si conclude venerdì 31.
È infatti la cittadina francese la meta scelta per il pellegrinaggio diocesano 2019, nell’anno che celebra il 175° anniversario della nascita e il 140° della morte della pastorella Bernadette Soubirous, a cui apparve l’Immacolata.
Ai partecipanti monsignor Muser ha ricordato che Lourdes non e’ una meta turistica, “ma un luogo di speranza, di preghiera nelle sue diverse forme, di fiducia in Dio. Auguro a tutti che queste giornate ci aiutino a coltivare il silenzio e la riflessione in un mondo sempre piu’ rumoroso e sommerso da informazioni continue.”
Il vescovo ha ricordato che l’esperienza di Lourdes significa quindi “trovare una buona parola per i malati, i nostri cari e nei rapporti con gli altri. Perche’ essere cattolico vuol dire relazione, non ci siamo solo noi“.
L’inizio del pellegrinaggio nel cuore dei Pirenei ha condotto il vescovo, il suo segretario privato Michael Horrer, il responsabile dell’Ufficio pellegrinaggi Thomas Stürz e i fedeli altoatesini anche alla Grotta delle apparizioni (furono 18 nel corso del 1858), che custodisce la sorgente d’acqua scoperta da Bernadette su indicazione della Vergine.
Il vescovo e il gruppo altoatesino hanno partecipato anche alla quotidiana e suggestiva fiaccolata notturna.
Il programma del pellegrinaggio diocesano a Lourdes prevede tra i momenti centrali di domani (giovedì 30) la Messa internazionale con centinaia di pellegrini, celebrata per tradizione in svariate lingue nella grande Basilica sotterranea dedicata a San Pio X.
Lourdes, cittadina in Occitania al confine con la Spagna, grazie alle apparizioni della Vergine a Bernadette è la seconda località più visitata di Francia dopo Parigi.
Nel famoso santuario si recano ogni giorno in pellegrinaggio migliaia di persone provenienti da tutti i continenti. È il terzo santuario nel mondo per numero di pellegrini all’anno, dopo la basilica di San Pietro in Vaticano e la Basilica di Nostra Signora in Guadalupe.
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