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Bolzano

Paura alla stazione di Bolzano: viene sabotata una centralina elettrica. Non si trovano i responsabili

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Sono stati sabotati si presume nella notte fra venerdì e sabato scorsi i cavi dei sistemi elettronici che regolano e controllano il passaggio dei treni alla stazione ferroviaria di Bolzano.

Ad essere stata danneggiata è stata in particolare una centralina elettronica del binario 18, nella zona nord della stazione.

La zona sarebbe a quanto pare isolata e priva di qualunque tipo di videosorveglianza. Questo ha fatto presumere che gli artefici del danno fossero esperti conoscitori della rete ferroviaria.

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Al riguardo stanno indagando gli uomini della Digos.

In ogni caso, l’episodio è stato segnalato alla polizia ferroviaria dopo le 13:30 di sabato poiché gli operatori della stazione si erano accorti della difficoltà di funzionamento di alcuni comandi nelle manovre.

Dopo essersi accorti della provenienza del malfunzionamento, ovvero dal binario 18, gli operatori si sono recati sul posto per scoprire che la centralina era stata forzata e quattro cavi erano stati tranciati.

Fortunatamente le conseguenze per la rete ferroviaria non sono state gravi.

Le indagini risultano essere molto difficili a causa della mancanza di telecamere e di testimoni oculari ma la polizia sta provando ad indagare nonostante ciò.

Nessuno ha ancora rivendicato la paternità di questo attentato ed anche per questo si brancola nel buio nella ricerca dei responsabili.

La situazione in ogni caso, risulta essere tesa. La preoccupazione è alta.

Era dal 25 aprile del 2015 infatti che un atto di sabotaggio non si verificava. Quell’attacco di sette anni fa era stato rivendicato dagli anarchici ma non era stato possibile fermare i responsabili che anche in quel caso avevano evitato le telecamere.

In quell’occasione erano state posizionate all’interno del locomotore ben sei bottiglie di molotov.

Per fortuna nulla era accaduto poiché il macchinista si era accorto subito dell’incursione di intrusi all’interno del treno.

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