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Alto Adige

Profughi ucraini: informazioni su aiuti e dichiarazioni di presenza

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Nel centro di prima accoglienza di Bolzano Sud oggi (10 marzo) sono arrivati i primi profughi ucraini.

Il punto di accesso si trova sull’area della stazione di Bolzano Sud. Qui i profughi possono ricevere aiuto dalle 8 alle 20 da parte di collaboratrici e collaboratori di organizzazioni incaricate dalla Ripartizione provinciale al Sociale o dall’Agenzia per la Protezione civile, dell’Azienda Sanitaria e della Questura.

I profughi sono sottoposti a tampone per prevenire la possibile diffusione del contagio coronavirus, e possono ricevere supporto medico, bevande e cibo caldo. Dalla struttura di prima accoglienza i profughi saranno indirizzati ai Centri di accoglienza straordinaria (CAS).

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Chi arriva può avere inoltre biglietti gratis per i mezzi pubblici, per poter raggiungere autonomamente strutture sanitarie o di supporto, un’abitazione o altre strutture di accoglienza e pernottamento.

Offerta di abitazioni e solidarietà

E’ possibile offrire la disponibilità di immobili per l’accoglienza dei profughi alla Ripartizione Sociale (mail [email protected]) o al proprio Comune di residenza. Volontari che intendano offrire il proprio aiuto nelle strutture di accoglienza possono rivolgersi direttamente ai gestori dei centri di accoglienza (associazione Volontarius, Croce Rossa, Caritas).

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Offerte in denaro possono essere versate a diverse organizzazioni certificate: la Federazione per il Sociale e la Sanità ha redatto una lista delle organizzazioni riconosciute: https://www.spenden.bz.it/it.

Dichiarazioni di presenza a Bolzano, Brennero, Merano, Bressanone, San Candido

I profughi ucraini o le persone che li ospitano sono tenuti a dichiarare la presenza sul territorio provinciale alla questura di Bolzano o ai commissariati di Brennero, Merano, Bressanone, San Candido. Cittadine e cittadini ucraini che non hanno ricevuto alcun timbro Schengen sul passaporto prima al confine con l’Italia o non pernottano in un hotel non hanno bisogno di fornire la prova di un visto d’ingresso.

Tuttavia devono entro 8 giorni dal loro arrivo effettuare la dichiarazione di presenza. Anche chi ospita cittadine e cittadini ucraini deve dichiarane la presenza entro 48 ore. In entrambi i casi le dichiarazioni possono essere effettuate all’ufficio immigrazione della Questura a Bolzano o ai commissariati di Brennero, Merano, Bressanone, San Candido.

Orari di apertura dell’ufficio immigrazione della Questura a Bolzano

L’ufficio immigrazione della Questura di Bolzano a ponte Druso (largo Palatucci) è aperto nei seguenti orari:
da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 13.00,
martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.00,
lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio dalle 13.30 alle 18.30.

Per gruppi di oltre 5 persone va prima contattato l’URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico telefonicamente allo 0471 947643 (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e il giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00) o l’ufficio immigrazione al numero 0471 947616 (da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15.00 alle 17.00).

Orari d’apertura dei commissariati di polizia di Brennero, Merano, Bressanone, San Candido

I commissariati di polizia di Brennero, Merano, Bressanone, San Candido sono aperti da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30.

Homepage

In breve sarà attiva anche una pagina web dedicata a fornire le informazioni necessarie ai profughi ucraini: www.provinz.bz.it/ukraine-hilfe e www.provincia.bz.it/aiuti-ucraina e www.provinz.bz.it/help-ukraine

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