Alto Adige
Regolarizzazione patrimoniale per Albergo Masatsch a Pianizza di Sopra
Grazie a una modifica contrattuale, definita su intervento dell’assessore provinciale all’edilizia pubblica e patrimonio Massimo Bessone, l’associazione Lebenshilfe potrà utilizzare con minori costi a suo carico l’Albergo di integrazione ed inclusione Masatsch a Pianizza di Sopra nel comune di Caldaro che ha in gestione per 30 anni.
“È di assoluta importanza far sì che le persone più fragili possano continuare a svolgere un servizio al pubblico di qualità molto apprezzato, che li rende orgogliosi e partecipi della vita sociale tramite il lavoro svolto presso il Masatsch, consentendo loro di avere un’occupazione professionale e maggiore indipendenza”, sottolinea l’assessore Bessone.
La modifica contrattuale e la firma della relativa concessione è stata autorizzata oggi (18 maggio) dalla Giunta provinciale. La struttura, infatti, anche in base alla prevista rideterminazione del servizio sociale che svolge, continuerà ad essere una struttura ricettiva per l’inclusione ed integrazione di persone con disabilità. La struttura, che è aperta al pubblico, viene usufruita non solo a livello provinciale, ma anche dalle regioni e province confinanti. La prossima rideterminazione del servizio è stata concordata fra l’assessora al sociale Waltraud Deeg, Comune di Caldaro e la Comunità comprensoriale Oltradige-Bassa Atesina.
Regolarizzazione patrimoniale
“In pratica, si tratta di un’operazione di regolarizzazione patrimoniale che consente alla Lebenshilfe di disporre di una struttura pienamente operativa e di una continuità nello svolgimento di un importante servizio volto all’inclusione e all’integrazione sociale di persone con disabilità – fa presente l’assessore Bessone-. Dall’altro, il provvedimento permette alla Provincia di entrare nella piena proprietà dell’immobile che Lebenshilfe, previa autorizzazione provinciale in parte a sue spese e in parte con contributi in conto investimento da parte della Provincia, ha provveduto ad ampliare a ristrutturare con importanti interventi per renderla libera da barriere per persone con disabilità”.
“Con la sigla della nuova convenzione con l’associazione Lebenshilfe la Provincia acquisisce la piena proprietà e disponibilità dell’intera struttura e di tutto l’inventario mobile ed aziendale accollandosi il valore residuo delle quote di ammortamento degli investimenti sull’immobile, circa 612.000 euro, effettuati dall’associazione con mezzi propri”, spiega Daniel Bedin, direttore della Ripartizione patrimonio.
Dal contratto di concessione sarà esclusa la parte del piano terra settentrionale dell’edificio, attualmente usata dal Comune di Caldaro come asilo. L’uso di questa parte sarà regolarizzato separatamente con un apposito accordo contrattuale tra la Provincia e il Comune di Caldaro.
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