Rubano in città e nascondono la refurtiva al Parco: presi e denunciati due marocchini

Qualche giorno fa la Centrale Operativa della Questura ha ricevuto una segnalazione, al numero d’emergenza “112 NUE”, relativa a due soggetti che stavano assumendo sostanze stupefacenti all’interno del Parco delle Religioni.

Il cittadino ha riferito al “112” che uno dei due individui, poco prima, aveva occultato nei cespugli del Parco un grosso sacco/zaino, per poi allontanarsi in compagnia di un altro uomo.

I due, nell’occasione, sono stati descritti come cittadini stranieri, uno indossante una giacca verde e l’altro con un cappellino e gli occhiali da sole.

Giunto prontamente sul posto, l’equipaggio della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato ha rintracciato in breve tempo due giovani che corrispondevano perfettamente con la descrizione fornita dal testimone.

Dopo aver fermato i due soggetti gli Agenti hanno effettato una minuziosa ispezione del Parco, accertando tuttavia che il sacco/zaino segnalato corrispondeva esattamente a quello che i due avevano con loro al momento del controllo.

Dal momento che entrambi i cittadini stranieri sono risultati sprovvisti di documenti d’identificazione, entrambi sono stati accompagnati in Questura e identificati come un 43enne e un 31enne, entrambi cittadini marocchini irregolari in Italia con svariati precedenti a carico ed entrambi ospiti dei “Centri Emergenza Freddo” della Città.

Sottoposti a perquisizione personale, all’interno dello zaino la refurtiva comprendeva una Tessera Sanitaria appartenente ad un cittadino di Bolzano, una Card di un Autolavaggio, una chiavetta per distributore di caffè, un’orologio da polso marcato.

E ancora, un paio di collane d’oro e di mazzi di chiavi, una Cassa speaker, due Power bank uno nero e uno verde, tre paia di occhiali da sole di grandi marchi e ben 6 smartphone di diverse grandi marche.

Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, i due individui sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per i reati di ricettazione e per l’inottemperanza al Foglio di Via Obbligatorio.

Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti per verificare la provenienza dei beni sequestrati e restituirli ai cittadini.

Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, considerato quanto accaduto e la loro posizione irregolare in Italia, ha emesso nei confronti d’entrambi un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale.

“La tempestiva richiesta di intervento della Polizia da parte di un cittadino è risultata fondamentale al fine di individuare, denunciare all’Autorità Giudiziaria ed espellere dall’Italia due pregiudicati dediti al consumo di droga ed ai furti in Città” ha evidenziato il Questore Sartori.

“L’episodio testimonia in maniera evidente l’importanza di segnalare alle Forze dell’Ordine ogni situazione potenzialmente pericolosa, al fine di prevenire la commissione di reati e di assicurare alla Giustizia chi ha dimostrato di non voler rispettare le leggi del nostro Paese.”