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Laives

S. Giacomo, bollino colorato per via Valier e Garden Village. Cantoro (FdI): “La strada rimanga residenziale”

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Un bollino colorato per i soli residenti di via Max Valier e del Garden Village a San Giacomo di Laives; lo richiede il consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Laives, Antonio Cantoro,  per permettere che lo spirito dell’accesso alla nuova stazione ferroviaria della frazione possa essere rispettato e la strada residenziale non si trasformi in un posteggio per pendolari che non risiedono a San Giacomo e Laives, o in un luogo di transito non autorizzato.

La stazione che vedrà il suo potenziamento dovrà invece mantenere il suo carattere di servizio principalmente per i residenti della zona, oltre che per gli utilizzatori dei pochi voli che si alzeranno dall’aeroporto di San Giacomo, contribuendo a migliorare la qualità della vita e non a peggiorarla – dice Cantoro – . Per questo un bollino colorato sulle vetture di tutti i residenti nella via (anche più di una, secondo il titolo di proprietà) per permettere di vedere mantenuto il diritto al posteggio sotto casa e rendere immediatamente riconoscibili le vetture titolate all’ingresso nella via (che è, va ricordato, residenziale) da quelle che non lo sono e che potranno se del caso essere sanzionate”.

Il gruppo consiliare comunale di Fratelli d’Italia sostiene l’iniziativa come soluzione organica al progetto di organizzazione della stazione (già finanziata dalla Provincia) e dei suoi accessi dal cuore della frazione. Ma il prezzo del servizio alla cittadinanza non dovrà essere fatto pagare ai residenti.

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La soluzione viene sottoposta in queste ore alla maggioranza come opzione di buon senso che rigetta le analisi catastrofiste di coloro che non colgono i molti aspetti positivi della nuova stazione ferroviaria ma che non minimizza nemmeno le preoccupazioni dei residenti. Il progetto, in fase avanzata, permetterà il transito attraverso un sottopassaggio di pedoni e biciclette e di autobus che consentiranno agevolmente di raggiungere velocemente la zona industriale, quella aeroportuale ma soprattutto direttamente, senza cambi di mezzo pubblico, l’ospedale di San Maurizio. Inoltre i residenti potranno lasciare le proprie auto a casa e recarsi a piedi o in bicicletta in stazione e di lì all’intera rete di trasporto altoatesina. La fermata ferroviaria consentirà l’accesso al centro di Bolzano in pochi minuti, evitando di immettersi nel traffico della città“.

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