Sale a 115 morti il bilancio dell’attacco alla sala concerti a Mosca, arresti in corso

Il numero delle vittime dell’attacco terroristico presso la sala concerti Crocus City Hall di Mosca è salito a 115, con oltre cento persone ancora ricoverate in ospedale. L’episodio sanguinoso, verificatosi ieri sera, ha visto un gruppo di uomini armati vestiti in tenuta mimetica aprire il fuoco contro la folla indifesa, causando una strage che include anche tre bambini tra le vittime.

Il servizio di sicurezza federale russo (Fsb) ha informato il presidente Vladimir Putin dell’arresto di undici individui, quattro dei quali sono direttamente coinvolti nell’attacco rivendicato dall’Isis. La notizia dell’arresto è stata diffusa dal Cremlino e riportata dall’agenzia di stampa Tass.

Alexander Khinshtein, capo della commissione per la politica dell’informazione della Duma di Stato, aveva precedentemente annunciato che due sospetti per l’attacco erano stati arrestati. Khinshtein ha rivelato dettagli dell’inseguimento su Telegram, menzionando che l’auto dei sospetti è stata vista vicino al villaggio di Khatsun nel distretto di Karachinsky della regione di Bryansk. L’auto, che non si era fermata all’alt della polizia, si è capovolta nel tentativo di fuga, portando all’arresto di uno dei terroristi sul posto, mentre un secondo è stato catturato dopo un’operazione di ricerca nelle prime ore del mattino.

Durante gli arresti, le forze dell’ordine hanno sequestrato una pistola, munizioni per un fucile d’assalto AKM e passaporti di origine tagika. Gli arresti sono avvenuti in una zona vicina al confine tra Russia e Ucraina, dove, secondo l’Fsb, i sospetti avevano contatti e pianificavano la fuga dopo l’attacco. Nonostante il gruppo jihadista Stato Islamico abbia rivendicato la responsabilità per l’attentato, l’Ucraina ha respinto ogni accusa di coinvolgimento.

Le autorità continuano le indagini e le operazioni di ricerca per catturare gli altri fuggitivi e assistere le numerosissime vittime di questo brutale attacco che ha scosso la capitale russa.