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Alto Adige

Sentieri digitali: l’Alpenverein introduce il software “Wege online”

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Operatori dei sentieri al lavoro, nelle foto operatori delle sezioni dell’AVS di Renon e Luson - Wegetag 2024 AVS Ritten (c) Karin Leichter
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Una svolta digitale per la manutenzione dei sentieri dell’Alpenverein Südtirol (AVS). Durante l’annuale assemblea del reparto sentieri, è stato presentato il nuovo software “Wege online”, pensato per facilitare e rendere più efficiente il lavoro degli operatori sul territorio. Si tratta di uno strumento inedito nel suo genere: finora, infatti, non esisteva nessun sistema informatico dedicato a chi si occupa della cura e del monitoraggio dei percorsi escursionistici.

Il programma, ancora in fase di sviluppo, sarà accessibile sia come applicazione web che come app per dispositivi mobili, permettendo così di documentare in tempo reale ogni intervento effettuato lungo i sentieri. “Finalmente possiamo registrare con precisione dove e quando vengono eseguiti i lavori,” è stato spiegato durante la presentazione. Questa documentazione dettagliata sarà utile non solo per fini organizzativi interni, ma anche per eventuali esigenze legali. Alla realizzazione del sistema partecipa anche il LTS, l’Associazione delle organizzazioni turistiche della Provincia di Bolzano, in qualità di partner tecnico.

Martin Knapp, responsabile del reparto sentieri dell’AVS, e Karin Leichter, collaboratrice dell’ufficio centrale, hanno illustrato i momenti salienti dell’anno appena trascorso: dalla giornata dei sentieri di giugno, quando si svolgono i lavori di preparazione per la stagione escursionistica, al corso base per nuovi operatori, fino al simposio autunnale dedicato all’uso della mountain bike. Eventi e progetti che troveranno continuità anche nel 2025. Un impegno costante e visibile sul territorio, che garantisce la sicurezza e la percorribilità dei sentieri affidati all’AVS. La prossima giornata dei sentieri è già fissata per sabato 14 giugno.



Tra i temi discussi all’assemblea anche quello, non nuovo, della classificazione dei sentieri. “Ogni regione alpina adotta criteri diversi: numeri, colori, descrizioni… ma per i percorsi che attraversano più territori, come l’E5 dal Lago di Costanza a Venezia, serve un sistema omogeneo”, è stato sottolineato. Un progetto in corso, denominato “Digiway” e promosso dall’Euregio, punta proprio a questo: raccogliere dati geografici condivisi per migliorare la sicurezza in montagna e armonizzare la valutazione della difficoltà dei sentieri e dei passaggi. L’AVS, in qualità di stakeholder, segue da vicino i lavori e invita a una collaborazione più stretta tra i principali gestori dei sentieri in Alto Adige – AVS, CAI e associazioni turistiche – per aprire un confronto concreto su una classificazione unificata.

La montagna diventa sempre più digitale, ma resta saldamente ancorata al lavoro e alla passione di chi la cura ogni giorno.

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