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Politica

Stralcio delle cartelle, Galateo e Forest: si tratta di eliminare crediti inesigibili, altro che condono per furbetti

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Fratelli d’Italia non condivide la decisione della Giunta provinciale di avvalersi della facoltà data dal Governo Meloni agli enti territoriali di opporsi allo stralcio delle cartelle  sotto i mille euro.

Lo comunica il consigliere provinciale Marco Galateo che osserva come il provvedimento non costituisca una sanatoria, perché fa riferimento a ruoli vecchi anche di oltre vent’anni in certi casi (tra il 01/01/2000 e 31/12/2015) sostanzialmente inesigibili che la Provincia e i comuni virtuosi avrebbero oramai stralciato da anni dai propri bilanci.

Il provvedimento del Governoevidenzia Galateosi pone due obiettivi: da un lato ha quello di alleggerire la pressione finanziaria sui cittadini che non sono in grado di pagare, dall’altro, ed è quello più importante, si tratta di effettuare una pulizia contabile nei bilanci eliminando crediti che sono diventati oramai inesigibili. Difficile pensare di recuperare ora crediti che non si è riusciti ad incassare da oltre dieci anni”.

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Sulla questione interviene anche il consigliere comunale Alessandro Forest, commercialista, che ha spiegato come lo stralcio per gli enti territoriali riguardi solo la quota relativa ad interessi e sanzioni, non la quota in conto capitale che rimane invece esigibile. La misura prevista dal governo Meloni non è quindi assimilabile ad un condono per furbetti.

Le entrate accertate ma non ancora riscosseaggiunge Forestvengono iscritte nei cosiddetti  “residui attivi” per i quali, tuttavia, il tempo di mantenimento secondo quanto sostiene la Ragioneria generale dello Stato nei bilanci è limitato in funzione del grado di esigibilità dell’entrata accertata che si distingue in dubbia, di difficile esazione o assolutamente inesigibile.

Il comune di Bolzano ha già annunciato che non si opporrà allo stralcio, non hanno fatto altrettanto i Comuni di Merano e Bressanone che si sono opposti, così come ora ha deciso di fare la Giunta provinciale“. Sulla questione il consigliere Galateo ha annunciato battaglia in aula.

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