Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Alto Adige

Torna la truffa dei finti creditori. La polizia postale avverte aziende aziende e cittadini

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

La Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bolzano avvisa la cittadinanza, ed in particolare le aziende, che sono tornate d’attualità alcune tipologie di frode.

Ad esempio, nei giorni scorsi, l’addetto ai pagamenti di un’azienda di Bolzano ha ricevuto una mail apparentemente proveniente dal suo titolare in cui gli veniva disposto di dar corso ad un versamento in favore di un c/c bancario all’estero.

In realtà detta mail era stata inviata da truffatori e, quindi, non da chi aveva titolo di disporre il pagamento.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Fortunatamente, l’addetto ai pagamenti, insospettito dall’insolita procedura, si è posto in contatto con il suo titolare che ha smentito di avergli dato l’ordine di pagamento evitando all’azienda un danno di alcune decine di migliaia di euro.

Tuttavia, in passato, si sono registrati casi in cui altre aziende hanno effettivamente effettuato dei versamenti in favore di conti correnti all’estero riconducibili a dei truffatori ed accorgendosi dell’inganno quando ormai non era più possibile stornare il bonifico.

Un’altra modalità di truffa che interessa prevalentemente le aziende ha avuto inizio con l’arrivo di una mail apparentemente inviata da un loro fornito di merci o servizi ma, in realtà, inviata da dei malviventi.

Con dette mail i truffatori, che si erano sostituiti all’impresa che ha fornito la merce o i servizi, comunicano al beneficiario degli stessi, quindi al debitore, che d’ora innanzi le fatture andavano pagate su un conto diverso rispetto a quello già noto.

In Provincia di Bolzano si sono già registrati alcuni casi ove titolari di aziende, convinti di pagare la propria merce a chi l’aveva fornita, in realtà hanno versato il relativo importo a dei truffatori subendo in tal modo danni anche nella misura di alcune decine di migliaia di euro.

Come riescono i malviventi ad ottenere le informazioni che consentono loro di trarre in inganno le loro vittime?

Pubblicità
Pubblicità

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti