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Economia e Finanza

Vendita porta a porta di “sensori antigas, CTCU: “Attenzione a pratiche commerciali scorrette”

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Ci risiamo: dopo qualche mese, ritornano.

Cambia il nome dell’azienda e del dispositivo, prima sensore antigas, oggi dispositivo contro intossicazioni ed esplosioni, ma la sostanza è sempre la stessa: negli ultimi giorni si stanno moltiplicando le segnalazioni al CTCU riguardo ad un’azienda che sta vendendo tali dispositivi (quelli che una volta chiamavano rivelatori di fughe di gas).

Il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) ricorda che l’installazione di tali sensori non è assolutamente obbligatoria e non è prevista in alcun modo dalle legge. I consumatori non sono quindi obbligati a far entrare alcun rappresentante della ditta all’interno del proprio appartamento e tantomeno sono obbligati ad acquistare il prodotto.



Sarebbe anche opportuno verificare prima se sul mercato se esistono dispositivi analoghi, confrontando eventualmente i relativi prezzi. Alcuni consumatori, inoltre, ci segnalano che il loro prodotto, provato direttamente sul gas, non dava alcun segnale di perdita di gas.

Il CTCU ricorda che fornire informazioni non veritiere in occasione della stipula di un contratto, al fine di influire sulle decisioni di acquisto del consumatore, costituisce una cd. “pratica commerciale scorretta”.

Chi ritiene di essere vittima di simili pratiche, può segnalare il caso all’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (anche online tramite il sito www.agcm.it oppure contattando il numero verde 800 166 661, da lun a ven: 10-14).

Trattandosi inoltre, di “vendite porta a porta”, così come previsto dal Codice del Consumo, al consumatore è consentito recedere (cd. diritto di ripensamento) dal contratto stipulato entro 14 giorni di calendario dalla sua sottoscrizione o dalla consegna del prodotto, preferibilmente a mezzo lettera raccomandata a.r.

L’apparecchio va, in questo caso, restituito alla sede della ditta a spese del consumatore stesso, secondo le modalità e all’indirizzo indicato nel contratto.

I consulenti del CTCU sono a disposizione per ogni informazione sulla questione presso la sede del Centro (via Dodiciville, 2 – Bolzano) oppure al n. tel. 0471 975597 oppure per mail a: info(at)centroconsumatori.it.

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