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Food & Wine

Verso la primavera: cosa cuciniamo nel mese di marzo

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Speravo di partire alla grande proponendovi qualche ricetta con gli agretti, li sto aspettando in grazia dalla primavera scorsa ma ahimè è ancora troppo presto.

Ho dovuto ripiegare sui cari vecchi porri, che io metterei ovunque, e al finocchio che apprezzo particolarmente per via di quel leggero retrogusto di liquirizia.A marzo sarebbe ancora stagione di cavoli, cavoletti e tutta la famiglia, ma ho esaurito la scorta di gnocchi e polpette vegetali, quindi ho pensato di buttarmi “sull’esotico” (solo per il nome) e riproporvi un ingrediente di cui ho già postato qualche ricetta.

Per  quello che riguarda la frutta restiamo ancora su quella invernale, quindi agrumi in prevalenza ma anche kiwi, mele e pere. Ma non avevo voglia di dolci, sono a dieta, quindi ho pensato ad un succo, ma mi sembrava banale, quindi smoothie. Per il quale servirebbe il ghiaccio nella preparazione ma io ho usato il kefir per renderlo cremoso, simile ad un frullato. In tutte le ricette che prevedono l’utilizzo di panna o jogurt io ho usato il kefir di latte; prossimamente farò uno special solo su questo ingrediente miracoloso.

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Smoothie kiwi e pompelmo 
2 kiwi
1 pompelmo

Per prima cosa preparare la frutta, pelare il kiwi e tagliarlo a fette, sbucciare il pompelmo e separare gli spicchi. Nonostante siano ricchi di proprietà benefiche, io ho eliminato i semi. Mettere la frutta nel bicchiere del minipimer, aggiungere il kefir di latte (1-2 cucchiai) e azionare il mixer. Frullare finchè non si raggiunge un composto omogeneo.

La quantità di kefir (o di latte) varia a seconda del vostro gusto; se lo volete liquido potete aumentare la dose, se lo volete più compatto diminuirla.

Versare lo smoothie in un bicchiere e gustare. E’ l’ideale per fare una buona colazione o una merenda, aggiungendo frutta secca o cioccolato fondente.

Per prima cosa preparare la frutta, pelare il kiwi e tagliarlo a fette, sbucciare il pompelmo e separare gli spicchi. Nonostante siano ricchi di proprietà benefiche, io ho eliminato i semi. Mettere la frutta nel bicchiere del minipimer, aggiungere il kefir di latte (1-2 cucchiai) e azionare il mixer. Frullare finchè non si raggiunge un composto omogeneo.

La quantità di kefir (o di latte) varia a seconda del vostro gusto; se lo volete liquido potete aumentare la dose, se lo volete più compatto diminuirla. Versare lo smoothie in un bicchiere e gustare. E’ l’ideale per fare una buona colazione o una merenda, aggiungendo frutta secca o cioccolato fondente.

Finocchio con polpa di pompelmo, olive e feta
1 finocchio
olive nere
100 gr jogur greco
1 limone
30 gr olio evo
mezzo pompelmo, solo la polpa
barba di finocchio

Tagliare il finocchio prima a fette spesse, poi a cubetti; tenere da parte le barbe e tagliuzzarle. Privare il pompelmo della buccia, separare gli spicchi, eliminare la “pellicina” trasparente e tenere da parte solamente la polpa.

In una ciotola versare lo jogurt greco, il succo di limone e l’olio unitamente ad un pizzico di sale. Mescolare finchè non si raggiunge una salsa densa. Servire il finocchio crudo marinato con olio, sale e succo di limone, aggiungere all’insalata le olive quindi la salsa jogurt e la barbe del finocchio.

Risotto con crema di topinambur
380 gr du riso Arborio
250 gr di topinambur
80 gr parmigiano reggiano
50 gr di burro
1 cipolla dorata
1,5 lt brodo vegetale
1 cucchiaio di vino bianco secco
sale e pepe

Per la preparazione di questo piatto si parte dalla crema di topinambur. Pelare la radice e tagliarla a tocchetti, metterla in una padella con 30 gr di burro e la cipolla tagliata finemente, quindi cuocere a fuoco basso per 10 minuti circa.

Aggiungere un mestolo di brodo, salare e continuare la cottura finchè il topinambur non risulta morbido. A questo punto toglierlo dal fuoco e ridurlo in crema con una mixer ad immersione.

Nel frattempo cuocere il riso in una tegame, sfumare con il vino bianco e poi aggiungere un mestolo di brodo. Mescolare e aggiungere brodo ogni volta che il precedente risulta completamente assorbito.

A metà cottura aggiungere la purea di topinambur e ultimare la cottura aggiungendo altro brodo. A fine procedimento togliere dal fuoco, mantecare con il burro rimasto e due cucchiaio di parmigiano. A questo punto è pronto da servire. Io l’ho accompagnato con una chips di grana, si possono in alternativa aggiungere chips di topinambur o radice di topinambur tagliata a julienne.

Maiale con porri e salsa alla senape e miele
4 filetti di maiale
160 gr panna da cucina
2 cucchiai di senape
1 limone
4 cucchiai di olio eva
per il contorno
4 porri
2 cucchiai olio eva
sale

In una ciotola preparare la salsa senape e miele, dosi a piacere, io ho usato due cucchiai di senape e uno abbondante di miele; mescolare quindi spalmare i filetti di maiale. Massaggiare delicatamente e lasciarli a riposare nella salsa fino al momento delle cottura. Nel frattempo occuparsi del contorno facendo saltare i porri tagliati a rondelle in una padella antiaderente per 2 minuti a fuoco basso.

Bagnare con poca acqua bollente, coprire con il coperchio e proseguire la cottura per 5 minuti circa. I porri dovranno risultare cotti ma ancora leggermente croccanti. Scaldare l’olio in una padella larga che possa contenere in un unico strato le fette di carne,  togliere i filetti dalla salsa al miele e rosolare 6-7 minuti girandola a metà cottura.

Solo alla fine salare e pepare, togliere dal fuoco e appoggiare su un vassoio, coprendo con carta di alluminio per tenere al caldo i filetti. Nella stessa padella in cui abbiamo cotto la carne versare la salsa al senapeaggiungere la panna, cuocere 3 minuti a fuoco basso quindi dedicarsi alla preparazione del piatto.

Disporre un mucchietto di porri nel piatto, adagiare il filetto di maiale, napparlo con la salsa di senape e guarnire con qualche porro tenuto da parte per la decorazione del piatto e la scorza di limone tagliata a julienne.

Il contributo per La Voce di Bolzano è di Luisa Pedrotti

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