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Libri: contro lo spreco, vince il risparmio!

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Ormai in tutta Italia sono ricominciate le scuole e, chi più, chi meno, abbiamo dovuto battagliare tutti con i libri: quelli vecchi dove li mettiamo per fare spazio ai nuovi? Serve tenerli o posso eliminarli?

Per non parlare dell’aspetto economico!

Nonostante il Ministero dell’Istruzione imponga un massimo di spesa per l’acquisto dei libri: ogni anno l’importo previsto, viene superato!

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Eh già…sono tante le persone che ripongono le proprie speranze nei libri usati, ma non è sempre facile trovarli!

Un buon modo per farlo, è chiedere direttamente alla scuola. Spesso la classe dei ragazzi più grandi di un anno ha usato gli stessi testi che ora sono richiesti per i nostri figli.

Si può provare a chiedere lì, se qualcuno è intenzionato a vendere i propri libri usati, consentirebbe di risparmiare un bel po’ di euro.

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Importante dare anche un occhio alla bacheca della scuola o alla zona dedicata agli annunci e alle comunicazioni.
Sia mai che qualche alunno più anziano (o la sua mamma), abbia fatto pulizie!

Se si è fortunati e si vive a Bolzano, i libri fino alla terza superiore, sono dati in comodato d’uso. Bisogna averne cura per poi renderli a fine anno, in buono stato, per evitare di doverli pagare.

Questione di buonsenso. Non sempre messo in atto. Se a scuola non si trova la soluzione, lo step successivo è quello di cercare sulle bancarelle dei mercatini dell’usato.

Ogni città dispone di un centro o un’associazione che si dedica alla vendita dei vecchi libri, anche scolastici! Anche le stesse librerie si sono attrezzate per questo bisogno.

A Milano lavora a questo proposito un negozio che nel tempo si è talmente allargato, tanto da aprire ben sei punti vendita diversi: il Libraccio.

Un assortimento vastissimo per tutte le tasche e, oltre a vendere libri scolastici usati, li compra anche online.

Come funziona? È facilissimo!

Basta andare sul sito del “Libraccio“, creare la propria lista di vendita fino a un massimo di 40 libri e controllare che la scheda dei libri che si vogliono vendere, sia d’interesse della libreria.

Se sì, basta un clic e il gioco è fatto!

Non solo si possono vendere libri usati, ma anche scegliere il giorno in cui è possibile venirli a ritirare e il metodo di pagamento che si preferisce.

Milano non è di certo vicina per tutti, ma grazie al web, molte cose sono alla  portata di mouse!

Sempre in ottica del risparmio e del riuso, un’ottima soluzione sono le librerie online, come IBS, Amazon, comprovendolibri.it o ancora, i mercatini di quartiere organizzati dalle associazioni, dove sulle bancarelle si può trovare quasi tutto.

Figurarsi poi, se i social non sono corsi ai ripari!

Sempre più gruppi e pagine Facebook sono a disposizione per la compravendita dei libri usati: basta cercare quello della  città, in cui si vive iscriversi e lasciare il proprio annuncio. Chi possiede uno dei volumi elencati, si mette in contatto per accordarsi sulla vendita.

Insomma, questa dei libri usati non è solo una questione di risparmio di soldi e spazio, ma una vera e propria battaglia contro lo spreco.

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