567 morti di Covid-19 nelle ultime 24 ore: la Spagna supera i 18.000 morti

Leggera inversione di tendenza nella curva dei contagi da Coronavirus in Spagna. Nelle ultime 24 ore, la penisola iberica ha avuto 567 morti e il numero di decessi complessivi è salito a 18.056.

Il numero di persone infette è aumentato di 3.045 unità e si avvicina alle 172.541 dall’inizio della pandemia Il dato positivo è fornito invece  da coloro che sono guariti: 67.504 pazienti di Covid-19 sono già stati dimessi.

In particolare, i dati sui coronavirus pubblicati il 14 aprile in Spagna mostrano un aumento dell’1,7% del numero di casi e del 3,2% del numero di decessi.

L’aumento maggiore dei casi si è registrato nelle Asturie (4,7%) e in Castilla y León (4,3%). Al di sotto di un 2% di crescita nei casi sono Castilla-La Mancha (1,9%) , País Vasco (1,8%), La Rioja (1,8%), Comunidad Valenciana (1,6%), Murcia (1,6%), Navarra (1,4%), Aragona (1,3%), Galizia (1,3%), Catalogna (1,3%), Baleari (1,3%) e Cantabria (1%).

Al di sotto dell’1% dei casi confermati sono l’Estremadura (0,98%), le Isole Canarie (aumento dei casi dello 0,7%) e l’Andalusia, con solo cinque nuovi casi e un aumento complessivo dello 0,05%.

Il Direttore dell’Emergenza Sanitaria nazionale Fernando Simòn ha comunicato che in tutto il Paese ci sono già 26.672 operatori sanitari infetti e che è in corso uno studio presso il Centro Nazionale di Epidemiologia per scoprire come si stanno evolvendo i contagi tra il personale sanitario.

“Alcuni di loro sono purtroppo morti, ma in generale la gravità tra di loro è stata minore rispetto al resto della popolazione e molti sono già stati curati e reintegrati al lavoro“, ha concluso Simòn.