Mamma&Donna
Teniamoci pronti per il ritorno della processionaria del pino
La processionaria del pino è un insetto altamente distruttivo per le piante in quanto le priva di parte del fogliame, compromettendone il ciclo vitale. Durante lo stadio larvale tale insetto presenta una peluria che risulta particolarmente urticante per vari animali, compreso l’uomo.
Nelle prossime settimane questo piccolo lepidottero peloso, pericoloso per i bambini e gli animali inizierà a migrare.
La processionaria crea un bozzolo intorno alla cima di un ramo, in cui svernano le larve che, alla fine dell’inverno, si svegliano e scendono dalla pianta. Di solito sono attive solo la notte, mentre di giorno si trattengono al riparo nel nido.
In primavera sono molto voraci e causano forte defogliazione e, giunte a maturità abbandonano definitivamente il nido e si dirigono lungo il tronco verso il suolo in file lunghe vari metri.
Le larve della processionaria sono lunghe 3/4 centimetri escono ricoperte da una peluria. Sono riconoscibili in quanto camminano in fila indiana; proprio da questo ne deriva il nome Processionaria.
MOLTO PERICOLOSA PER L’UOMO
I peli urticanti della processionaria possono facilmente disperdersi anche nell’aria. Se vengono a contatto con la nostra pelle causano un eritema papuloso causato dal rilascio di istamina.
Se entrano in contatto con gli occhi creano bruciore, rossore e congiuntivite.
Se vengono inalati portano ad una irritazione delle vie respiratorie.
Se ingeriti portano ad una infiammazione delle mucose della bocca e dell’intestino.
Cosa fare se si viene in contatto con la processionaria
Rivolgersi subito ad un medico o al pronto soccorso e sciacquare subito con acqua la parte interessata.
PER IL CANE
Se il vostro cane viene a contatto con la processionaria ve ne potete accorgere subito: salivazione acuta e infiammazione della bocca, ingrossamento della lingua, rischio di soffocamento, processi di necrosi, perdita di parti della lingua, febbre, vomito, diarrea, rifiuto del cibo.
Le conseguenze potrebbero essere letali per l’animale quindi è meglio agire immediatamente. Se si lascia il cane libero in un parco, senza controllarlo costantemente, un’altra forma di prevenzione (per quanto sgradita al tuo animale) è di fargli indossare la museruola.
COSA FARE
Il consiglio è di recarsi immediatamente dal veterinario ma c’è un’operazione di pronto soccorso molto utile: rimuovere i peli residui lavando la bocca del cane con un’abbondante soluzione di acqua e bicarbonato (meglio usare i guanti per evitare di venire a contatto con i peli della processionaria)
Quindi, le precauzioni che dovremmo seguire sono:
– Non avvicinarsi e non sostare sotto piante infestate, tenendo a mente che la processionaria colpisce soprattutto alberi giovani.
– Tenere i cani al guinzaglio nelle zone di presenza dei nidi o con la museruola se lo si lascia libero;
– Raccomandare ai bambini di non toccare i bruchi in fila.
– Non tentare di distruggere i nidi con mezzi artigianali poiché ciò favorisce la diffusione nell’ambiente dei peli urticanti.
La lotta alla processionaria è obbligatoria dal 2008, con l’entrata in vigore di un decreto ministeriale che stabilisce che “la lotta contro la processionaria del pino è obbligatoria nelle aree in cui le strutture regionali individuate per le finalità di cui al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, competenti per territorio, hanno stabilito che la presenza dell’insetto minacci seriamente la salute delle persone o degli animali o la sopravvivenza del popolamento arboreo”.
Nella nostra provincia il servizio forestale si occupa del monitoraggio e della disinfestazione.
Se vedete un nido di processionaria potete chiamare il servizio forestale di zona , i vigili del fuoco o la polizia municipale.
I numeri da chiamare, per la Provincia di Bolzano sono:
Servizio forestale di zona: 0471.415300
Vigili del fuoco: 0471.557777
Polizia Municipale: 0471.997788
Se la pianta infestata è in una proprietà privata la spesa della disinfestazione è a carico del proprietario del terreno.
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