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Sci Fondo, Alice Canclini: “La mia emozione più grande in Slovenia. I giovani? Devono divertirsi”

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Alice Canclini, classe 1994, di Bormio è specialista dello sci di fondo ed atleta attualmente in forza al C.S. Esercito. Con dedizione e tanto allenamento ha raggiunto vette molto alte. Abbiamo avuto l’occasione di fare due chiacchiere con lei.

Hai un messaggio da lanciare ai giovani per incentivarli a intraprendere il tuo sport?

Penso che il messaggio più forte che voglio lanciare ai giovani è quello di divertirsi, i risultati arrivano di conseguenza. Ho sempre avuto la competizione nel sangue e tanta voglia di vincere. Da bambina era talmente divertente andare agli allenamenti che non mi accorgevo nemmeno della fatica, l’allenamento era un bellissimo gioco con i miei compagni, anche andare in trasferta era una “mini vacanza”. Ovviamente poi nel momento della gara diventavo super competitiva.

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Secondo te il covid allontanerà alcuni giovani dallo sport? (vista la quarantena ecc..)

Essendo una situazione che non si è mai vissuta prima, non lo posso dire. Spero tanto di no. Una cosa è certa, questo momento storico è di grosso impatto per tutto il mondo e non ha portato benefici alla nuova generazione. Spero passi al più presto e che possa essere una motivazione per ricominciare con più voglia di prima.

Apriresti alla possibilità di avere il pubblico alle gare di sci visto che si svolgono all’aria aperta?

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Il pubblico sicuramente fa la differenza- Al momento la gestione è davvero complicata anche solo per tecnici e atleti e il pubblico sta passando un po’ in secondo piano. Penso che con una buona organizzazione si potrà trovare il modo per permettere l’ingresso in pista anche al pubblico.

Quali sono i  successi di cui sei più orgogliosa?

Nn è facile dirlo. Sono tutte soddisfazioni diverse in momenti di vita differenti. Tutte le vittorie mi hanno emozionato, ognuna con un sapore diverso. Quello che io considero il giorno più speciale è stata la prima volta in cui sono andata a punti in Coppa del Mondo. Ero a Planica, in Slovenia, e quando ho visto di essere riuscita ad arrivare nelle prime 30, per la prima volta, sono scoppiata a piangere.

Vista la tua determinazione, che obiettivi hai per il futuro?

È un momento in cui è difficile programmare il futuro. Cerco di vivere il presente al meglio sfruttando tutte le possibilità che la vita mi offre.

Cosa consiglieresti a chi ha la tua stessa passione?

Sono sempre stata molto ambiziosa e non mi sono mai accontentata. Ho sempre cercato di fare tutto quello che potevo per arrivare al risultato desiderato. Sono molto testarda, quando voglio una cosa non mi arrendo finché non l’ho ottenuta. Il mio consiglio è quello di crederci più di quanto ci credano gli altri e coltivare il vostro sogno per renderlo realtà!

 

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