Italia ed estero
Più fiducia degli italiani nei negozi, meno nell’e-commerce. Il 43% delle famiglie ha più di 3 smartphone
Lo specchio dei desideri degli italiani è anche il credito al consumo, cioè il finanziamento dei sogni che in tempi di crisi diventa un palliativo per le tante difficoltà quotidiane.
L’oggetto più venduto resta lo smartphone, ma in cima ai desideri c’è la pay tv , l’indicazione arriva dall’Osservatorio di Findomestic che ha preso in esame questi mesi di lokdown che hanno cambiato abitudini e sogni .
Il 27% ha comprato un nuovo telefonino ed il 23% l’abbonamento ad una pay tv; solo il 15% ha preferito il computer. La media di una tv a pagamento per famiglia è quella dell’1,4.
A livello generale emerge come 6 italiani su 10 ( 65%) abbiano comprato un dispositivo tecnologico nell’ultimo anno ed il 13% del campione dell’indagine afferma di aver acquistato una smart tv.
Se da una parte c’è una popolazione già pronta per affrontare l’emergenza Covid all’insegna della tecnologia, dall’altra l’Italia non è ancora pronta a sostenere il cambiamento.
Se il 43% del campione intervistato possiede in famiglia 3 o più smartphone, il 45% risulta sprovvisto una connessione veloce ( Adsl o fibra).
Ogni famiglia ha mediamente un pc (1,6 di media), una smart tv (1,1), un tablet (1) e una stampante, ma all’81% manca qualcosa per poter lavorare o studiare da casa: il 36% è privo di uno studio ed il 34% di una sedia ergonomica.
Ma non finisce qui perché il 18% è privo di una scrivania, il 16% di un pc e per il 29% la velocità della connessione è un problema.
E nei mesi del boom dell’e-commerce da dicembre ad oggi i negozi hanno recuperato 4 punti percentuale nell’indice di gradimento della clientela col 49% che preferisce l’acquisto in un punto vendita. Sul fronte dei consumi passano dal 53 al 47% gli intervistati che spendono meno rispetto alla fase pre Coronavirus.
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