Connect with us

Alto Adige

Scuola in presenza slitta al 12 aprile, Fermanelli e Nero: “Decisione unilaterale dei dirigenti scolastici”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Non bastava l’ordinanza n. 18 dell’01.04.2021 del Presidente della Provincia a prevedere che “le attività scolastiche e didattiche nelle scuole secondarie di secondo grado e nelle scuole professionali si svolgano con un massimo del 75% degli studenti e studentesse in presenza“, a patto che accettino – come già previsto per quelli di elementari e medie – di sottoporsi periodicamente ai tamponi autosomministrati.

Ora più di un dirigente farà slittare l’apertura delle scuole in presenza al 12 aprile per l’indisponibilità dei kit necessari per i tamponi veloci e per rispettare l’ordinanza della Provincia, a quanto si apprende dalla presidente dei dirigenti altoatesini, dott.ssa Cocciardi. 

Peccato che il decreto legge del Governo del 1.4.21 art. 2 preveda le ‘lezioni in presenza per tutte le scuole di ogni ordine e grado, se la Provincia è in zona arancione – dicono Simona FermanelliReferente regionale di Fratelli d’Italia per scuola e università e Ilenia Nero, consigliera uscente di Fratelli d’Italia per il comune di Merano – . In questo modo saranno anche i dirigenti a non offrire le lezioni in presenza ai loro alunni, nonostante le famiglie di ben 19.200 scolari su circa 22.100 studenti di lingua italiana in Alto Adige, abbiano già dichiarato di aderire al progetto, pur di far tornare i loro figli a scuola in presenza, perché  logorati dalla dad o anche semplicemente perché i genitori non possono seguirli a casa, in quanto non effettuano lo smartworking“.



La stessa Consulta provinciale dei genitori, in accordo con i Presidenti dei Consigli d’Istituto, aveva chiesto, inoltre, nei giorni scorsi che tutti gli studenti (a prescindere dall’autorizzazione espressa dai genitori ai test) delle scuole in lingua italiana di ogni ordine e grado fossero ammessi alle lezioni in classe (al 75% nelle scuole secondarie superiori) sino al giorno in cui ciascun Istituto venisse messo in condizione di avviare la suddetta sperimentazione.

Ora, quindi – continua la nota – i dirigenti scolastici decidono unilateralmente e senza essersi confrontati prima, peraltro e ancora una volta con i loro Collegi Docenti, di non riconoscere il diritto all’istruzione in presenza per ulteriori altri giorni ai loro alunni. Questo diritto è previsto per i discenti, tra l’altro anche dall’articolo 34 della Costituzione e dall’art. 14 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e tutela, in questo momento storico, le esigenze di tutti, ossia delle famiglie, dei loro figli e anche di tanti docenti, stressati dalla dad e preoccupati per l’apprendimento e il disagio dei propri alunni che hanno il diritto allo studio, ma anche il dovere, soprattutto se un decreto legge nazionale lo prevede“. 

Gli alunni prossimi agli esami di Stato sono tra i più preoccupati e auspicano un ritorno in presenza al più presto.

Ma anche gli altri studenti hanno già perso troppi giorni di scuola in presenza rispetto ai loro colleghi del resto d’Italia, proprio per via delle ordinanze provinciali che hanno disciplinato l’istruzione in maniera diversa, penalizzando però i nostri alunni dell’Alto Adige. Molto preoccupati, e giustamente, sono anche i genitori dei bambini o ragazzi autistici o che hanno altri disturbi di salute simili e che sanno cosa significa per i loro figli  introdurre forzatamente e da soli due volte a settimana un tampone nel naso col rischio che si facciano male e sapendo che, in generale, non amano il contatto:

Questi genitori hanno dovuto scegliere se dare il consenso per il tampone veloce, rischiando la salute dei loro figli o non dare il consenso, permettendo alla scuola di lasciarlo a casa, lontano dai suoi compagni di classe e in dad. Ma anche la Nota prot. 662 del 12 marzo 2021 del direttore generale del Ministero riferita al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2021, articolo 43 – alunni con bisogni educativi speciali e degli alunni con disabilità prevede “l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali […]”.

Inoltre anche la vicina Provincia di Trento ha chiuso le scuole solo se il resto d’Italia le chiudeva, evidentemente perché consapevole dell’importanza dell’istruzione in presenza per i nostri bambini e ragazzi. Si costringono i nostri alunni della Provincia di Bolzano a non tornare in presenza a scuola: prima se non fanno i tamponi veloci e poi perché i kit di quest’ultimi non ci sono. E li si abitua passivamente alle fonti di diritto provinciali invece che a quelle statali, come se fosse normale, chiedendo loro e alle loro famiglie di scegliere se tornare a scuola in presenza o no, quando la frequenza dovrebbe essere scontata e obbligatoria. 

È auspicabile, inoltre, vista la pericolosità del materiale utilizzato per fare i test rapidi in un ambiente chiuso e affollato, come quello scolastico, che gli istituti non effettuino i tamponi veloci all’interno delle aule, ma in uno spazio adeguato  o, meglio ancora, all’aperto, nei cortili delle scuole, così come è auspicabile che i tamponi non vengano fatti durante l’orario scolastico, affinché gli insegnanti possano fare lezione senza interruzioni continue e andare avanti col programma.

Il ruolo dei dirigenti è quello di saper scegliere per il bene dei propri alunni sempre, anche quando questo implica delle decisioni importanti. Del resto i loro stipendi e le loro indennità annue sono così alti proprio perché prevedono delle grandi responsabilità, delle scelte sofferte per il bene di tutti e un comportamento che sia da esempio per la società“. 

 

Trentino15 ore fa

Green Grill – Info & Sapori: aperto il bando per la nuova gestione del punto simbolo della Val di Cembra

Bolzano Provincia20 ore fa

Danneggia un’auto e ruba oggetti per 90 euro: una denuncia e accertamenti in atto

Laives20 ore fa

Controllo biglietti finisce con minacce di morte ai controllori: denunciato un giovane

Bolzano Provincia20 ore fa

In Alto Adige arriva il “Patentino dello Smartphone” per aiutare le famiglie

Bolzano20 ore fa

Oltre un milione di passeggeri sulla funivia del Renon, è un record

Bolzano20 ore fa

Si intrufola in un garage e danneggia l’auto: 25enne arrestato dopo aver aggredito un agente

Bolzano Provincia2 giorni fa

Furto in tabaccheria: 22enne riconosciuto dalle telecamere e denunciato

Bolzano Provincia2 giorni fa

Sacerdote austriaco denuncia abusi subiti quarant’anni fa: “Lo faccio per dare coraggio agli altri”

Bolzano Provincia2 giorni fa

Innsbruck, aperto il secondo processo a René Benko: possibile sentenza già in giornata

Bolzano Provincia2 giorni fa

Controlli rafforzati ai mercatini di Natale: diverse denunce e salvata una bimba in crisi respiratoria

Bolzano Provincia2 giorni fa

Mercato del lavoro: il potenziale occupazionale dell’Alto Adige supera le 10.000 unità

Bolzano Provincia2 giorni fa

Capretta bloccata sulle rocce recuperata dal soccorso alpino

Bolzano3 giorni fa

Blitz di sicurezza ai Mercatini di Natale di Bolzano: cinque denunce durante il ponte dell’Immacolata

Bolzano3 giorni fa

Bolzano troppo cara per i poliziotti: Ambrosi (FdI) chiede alloggi agevolati e un polo formativo a Rovereto

Alto Adige3 giorni fa

Volksbank sotto accusa: nuove condanne per il collocamento irregolare delle azioni

Bolzano5 giorni fa

Tentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga

Bolzano Provincia7 giorni fa

Colto sul fatto mentre tenta un furto in auto: intervento lampo e ladro bloccato nella notte

Trentino6 giorni fa

Moena, concluso l’intervento di bonifica della valanga in Alpe Lusia

Bolzano Provincia7 giorni fa

Fugge ai controlli ma viene bloccato: nei guai un 20enne trovato con droga nei calzini e soldi contanti

Bolzano Provincia7 giorni fa

Pattuglie potenziate: colpo al traffico di droga e un espulso per reati gravi

Bolzano7 giorni fa

Pattuglie potenziate: colpo al traffico di droga e un espulso per reati gravi

Bolzano Provincia3 giorni fa

Truffatori in divisa: smascherata la banda dei finti agenti della Polizia Postale

Trentino7 giorni fa

Carabinieri, attività antidroga: 50 persone segnalate

Bolzano Provincia6 giorni fa

Al via la stagione sciistica: più controlli e casco obbligatorio anche per gli adulti

Bolzano Provincia7 giorni fa

Proroga tecnica per sette grandi centrali idroelettriche in attesa delle nuove gare

Bolzano Provincia7 giorni fa

Acceso il bracere olimpico: Kompatscher: “La fiamma porterà un messaggio di pace e convivenza”

Bolzano Provincia7 giorni fa

Fiamme Gialle e Provincia siglano l’accordo: concorsi dedicati ai bilingui per arruolare Marescialli e Finanzieri

Regione TAA7 giorni fa

Consiglio regionale, scontro sulle indennità: l’opposizione boccia l’aumento automatico degli stipendi

Bolzano6 giorni fa

Bottigliate contro la porta del servizio sociale: arrestato 21enne per atti persecutori

Bolzano Provincia7 giorni fa

Non ce l’ha fatta il 60enne investito tre settimane fa davanti alla caserma dei Vigili del fuoco

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti