Blitz nei cantieri: 17 denunciati per gravi violazioni alla sicurezza

Controlli serrati nei cantieri edili dell’area di Brunico: i Carabinieri della stazione di Chienes hanno intensificato le attività ispettive per verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Con l’avvio della stagione primaverile e la ripresa dei lavori di costruzione e ristrutturazione, l’Arma ha messo in campo una serie di verifiche mirate, finalizzate a tutelare i lavoratori e prevenire incidenti potenzialmente gravi.

Nel corso dell’ultimo mese, le ispezioni si sono concentrate su numerosi cantieri attivi nella zona. Il bilancio è tutt’altro che trascurabile: ben 17 persone sono state deferite in stato di libertà, tra cui rappresentanti legali di imprese, titolari di ditte, operai e lavoratori autonomi. Le accuse riguardano violazioni significative delle normative previste dal Decreto legislativo 81/2008, il principale riferimento in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Durante i controlli, i militari hanno riscontrato numerose irregolarità, tra cui l’assenza di dispositivi di protezione individuale e comportamenti ad alto rischio. “Diversi operai si trovavano sotto un carico manovrato da una gru senza indossare il casco protettivo”, hanno riferito i Carabinieri. “Altri erano impegnati su ponteggi provvisori privi di adeguate protezioni anticaduta”. Oltre a ciò, sono emerse omissioni nella segnaletica e nella messa in sicurezza delle vie di accesso ai luoghi di lavoro, elementi fondamentali per garantire il transito sicuro degli operatori all’interno dei cantieri.

Le sanzioni comminate non hanno solo una funzione punitiva, ma intendono soprattutto sensibilizzare imprese e lavoratori sull’importanza di adottare pratiche lavorative sicure e responsabili. Come sottolineato dagli stessi Carabinieri, “la sicurezza non è soltanto un obbligo legale, ma prima di tutto un dovere morale verso chi lavora e le loro famiglie”.

L’attività di controllo proseguirà nei prossimi mesi con l’obiettivo di ridurre drasticamente il rischio di incidenti sul lavoro, in un settore, quello edile, notoriamente esposto a pericoli elevati se non vengono rispettate rigorosamente le normative.

In conformità con la normativa vigente, si ricorda che agli indagati è riconosciuta la presunzione di innocenza fino a prova contraria, come stabilito dalla Direttiva 2016/343/UE.