Albania: aeroporto di Valona mai “decollato”: società italiana interessata

Il governo albanese aveva indetto una gara d’appalto internazionale, per costruire finalmente l’aeroporto di Valona nel sud dell’Albania, a mezzo della pubblica Albcontrol (bando per 35 anni per un investimento totale da 98 milioni di euro).

Per ora l’Albania dispone solo di un aeroporto e precisamente  il “Madre Teresa” a Tirana, che porta un notevole turismo a differenza appunto della zona del nord.

Il primo ministro Edi Rama aveva annunciato tempo fa (ancora nel 2018), un accordo con dei finanziatori turchi disposti a finanziare il progetto, ma poi rivelatasi una trattativa complessa. 

Infatti le società turche sembra non si siano messe d’accordo con le trattative economiche e hanno abbandonato l’iniziativa a pochi passi dall’inizio lavori. 

L’Albacontrol ora è ripartita con una altra gara di appalto e sembra ci sia l’interesse anche di una società italiana, ma per ora, non è dato a sapersi quale sia. 

Un aeroporto che avrebbe incrementato il turismo nelle zone balneari di Valona e in tutto il sud dell’Albania, considerato anche le dimensioni maggiori  e modernità dell’attuale aeroporto di Tirana.  

Oltre all’incremento del turismo e del trasporto merci, l’aeroporto darebbe lavoro a qualche centinaio di persone. La camera di commercio italiana in Albania in un comunicato stampa conferma:

“Falliti i negoziati con il consorzio turco. Le procedure per la concessione dell’aeroporto di Valona inizieranno da capo”.

Il ministero delle Infrastrutture conferma che la scadenza prevista dalla legge, entro cui dovevano essere conclusi negoziati con il consorzio turco composto da tre società, è stata superata e non c’è stata nessuna stipula di contratto. Allo stesso tempo, è in fase di predisposizione una nuova gara internazionale.

Il governo albanese prevede la costruzione, l’operato e la manutenzione dell’aeroporto di Valona, per un periodo di 35 anni. Secondo quanto afferma il ministero, l’interesse da parte degli investitori è grande, mentre saranno adempite tutte le condizioni legali e gli elementi di trasparenza. 

Le procedure seguite e la proposta stessa della concessione dell’aeroporto di Valona, hanno causato all’epoca molti dibattiti. Lo schema prevedeva un livello di base di entrate annue, sulla base di una formula di concessione prossima a quella per la manutenzione della strada Durrës-Kukës.

Se tali entrate non venissero realizzate dallo sfruttamento dell’aeroporto, il governo albanese dovrebbe pagarne al concessionario la differenza, dai fondi pubblici.