Alto Adige
Arrestati al Brennero un clandestino tunisino e un rapinatore italiano ricercato anche in Austria
Nelle giornate di lunedì e martedì scorso, personale del Commissariato di P.S. di Brennero svolgeva mirati controlli concentrati in particolare sulla verifica dei documenti delle persone in ingresso in Italia, con l’intervento di personale specializzato in materia di falso documentale.
Venivano controllate complessivamente 71 persone, verificando la regolarità di passaporti, carte di identità, documenti di guida, permessi di soggiorno e visti di ingresso.
Il servizio consentiva di arrestare 2 persone, entrambe rintracciate a bordo di treni EuroCity provenienti da Monaco di Baviera.
Nel primo caso, nella giornata di lunedì, veniva fermato un soggetto che esibiva una carta di identità belga. Da un primo sommario esame emergevano dei dubbi sulla genuinità del documento, anche perché l’uomo non era in grado di esprimersi fluentemente in lingua francese.
Si provvedeva quindi ad accompagnarlo in ufficio, ove, a seguito di riscontri più approfonditi, anche a mezzo di apparecchiatura tecnica, si accertava la falsità della carta di identità. Lo stesso fermato ammetteva poi la falsità ed aggiungeva di averla acquistata a Bruxelles per 1000 Euro e di essere cittadino siriano .
In realtà, anche quest’ultima affermazione risultava non veritiera, perché da ulteriori riscontri si appurava che fosse un cittadino tunisino: infatti, anche grazie alla collaborazione della Polizia tedesca, si risaliva alla vera identità del soggetto, che era stato espulso dalla Germania con rimpatrio nel Paese di origine lo scorso mese di febbraio.
Nella giornata di martedì veniva fermato un cittadino italiano, il quale, in un primo momento, allo scopo di sottrarsi a più approfonditi accertamenti, simulava di essere persona psichicamente instabile soggetta a vuoti di memoria.
Condotto presso il Commissariato di P.S. ed appurata la falsità della Carta di Identità esibita, l’uomo, un soggetto con numerosi precedenti, residente a Napoli, veniva infine identificato con le corrette generalità.
Così risultava ricercato sia in Italia, per una rapina aggravata avvenuta nel 2020 nei confronti di un rappresentante di preziosi, che in Austria, in quanto oggetto di mandato di arresto europeo per due rapine di preziosi ( in un caso per un valore di 400.000 euro) avvenute a Vienna nel 2022. Entrambi gli arrestati venivano associati alla Casa Circondariale di Bolzano.
-
Bolzano2 settimane faTentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga
-
Bolzano Provincia1 settimana faSperona l’auto dei Carabinieri e scappa: nei guai un 25enne
-
Bolzano Provincia2 settimane faTruffatori in divisa: smascherata la banda dei finti agenti della Polizia Postale
-
Mamma&Donna2 settimane faDal caos alla creazione: la rinascita di Chiara, la Graphic Designer che ha imparato a focalizzarsi
-
Merano2 settimane faMerano, regolamento di conti a colpi di bastone: sei denunciati per rissa aggravata
-
Bolzano2 settimane faBlitz di sicurezza ai Mercatini di Natale di Bolzano: cinque denunce durante il ponte dell’Immacolata
-
Laives3 giorni faControlli antidroga: 18enne trovato con 50 grammi di hashish
-
Alto Adige2 settimane faVolksbank sotto accusa: nuove condanne per il collocamento irregolare delle azioni
-
Val Pusteria2 settimane faTruffa con carta rubata in Alta Pusteria: autista infedele scoperto dai Carabinieri
-
Bolzano2 settimane faBolzano troppo cara per i poliziotti: Ambrosi (FdI) chiede alloggi agevolati e un polo formativo a Rovereto
-
Merano2 settimane faGruppo Missionario “Un pozzo per la vita” Merano, completate le case per maestri a Yakabissi, in Benin
-
Bolzano Provincia2 settimane faIncendio in una cantina: notte d’intenso lavoro per i Vigili del fuoco




