Caos nei cieli, blackout radar blocca 320 voli: sotto accusa il sistema di connettività Tim

Un guasto al sistema radar ha paralizzato per ore il traffico aereo del Nord Italia, scatenando ritardi, cancellazioni e una pioggia di disagi per migliaia di passeggeri. È successo sabato sera, quando, poco dopo le 21, un problema tecnico ha impedito la trasmissione dei dati radar alla sala operativa del Centro di controllo d’area di Milano, gestito da Enav. Il blackout è durato fino a poco prima della mezzanotte, ma le conseguenze si sono fatte sentire ben oltre quel lasso di tempo.

In totale, sono stati 320 i voli colpiti dal blocco del traffico aereo, con cancellazioni e ritardi che hanno coinvolto gli aeroporti di Liguria, Lombardia e Piemonte. Soltanto a Orio al Serio sono stati annullati 17 voli, mentre una decina sono saltati tra Malpensa e Linate. Altre ripercussioni si sono registrate anche in scali di altre regioni.

Enav, l’Ente nazionale per l’assistenza al volo, ha chiarito la natura del guasto: “Il problema ha riguardato la connettività che consente l’afflusso dei dati radar alla sala operativa e che è garantita da un fornitore esterno di telecomunicazioni, ovvero Tim”. Secondo quanto riportato, l’avaria ha colpito sia il collegamento principale sia quello di riserva della rete operativa Enet, un sistema ridondato che collega tutti i siti Enav.

Ora l’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, ha avviato un’indagine per chiarire le cause del blackout. Il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, ha annunciato l’apertura del fascicolo e l’avvio delle analisi tecniche: “Ieri abbiamo lavorato per far ripristinare il sistema in raccordo con Enav a garanzia della tutela dei passeggeri, ora parte l’indagine per capire le origini dell’avaria ed attuare le azioni atte a scongiurare il ripetersi del problema”.

“Sembra sia stato un problema di decadimento della trasmissione dati addebitabile a soggetti che lavorano a supporto di Enav in un sistema molto complesso”, ha aggiunto Di Palma, specificando che l’Enac esercita un ruolo di vigilanza sull’ente che gestisce il traffico nei cieli italiani.

Il blocco dei voli, detto “rateo zero”, è stato deciso per sicurezza, proprio mentre l’anomalia comprometteva la ricezione dei dati radar. “In un paio d’ore tutto è ripartito al meglio, la notte ha aiutato ad evitare eccessivi disservizi. Qualche problema, ad esempio, c’è stato per i passeggeri di un volo da Pantelleria che sono dovuti andare a Trapani in traghetto”, ha concluso il presidente dell’Enac.

Il traffico aereo è tornato alla normalità, ma l’indagine è appena cominciata. Sul banco degli imputati, la rete di connettività garantita da Tim, che ora dovrà chiarire come sia stato possibile un blackout così esteso e contemporaneo anche sul sistema di backup.