Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Bolzano

CasaPound, chiuso il caso “Bella ciao”. Brancaglion assolto dall’accusa di pestaggio

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

È arrivata questa mattina (15 maggio), dopo 3 anni di esposizione mediatica, l’assoluzione per Davide Brancaglion, militante di CasaPound Bolzano accusato del pestaggio da un antagonista di estrema sinistra.

Brancaglion ha subito un processo, con la richiesta per lui di 10 mesi di reclusione per lesioni personali. La sentenza della Corte d’Assise di Bolzano, letta dal magistrato Carlo Busato, lo ha invece prosciolto da ogni accusa.

Secondo i detrattori, Brancaglion si sarebbe scagliato contro un ragazzo che passava davanti alla sede Rockaforte di via Cesare Battisti con la musica di “Bella Ciao”.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

In questi 3 anni – commenta in nota CasaPound – nonostante nessun giudice avesse emesso ancora alcuna sentenza, i media politicizzati e vari esponenti della sinistra regionale si erano improvvisati giudice, giuria e boia, vomitando fango in maniera incessante con il solo scopo di screditare CasaPound ed i suoi militanti, per poi essere, come di consueto, sbugiardati dalla giustizia italiana“.

Oltre alla totale mancanza di prove, secondo gli avvocati della difesa Federico Fava e Miki Eritale, la versione della sedicente vittima non era inoltre credibile poiché il ragazzo avrebbe mentito, nella ricostruzione dei fatti, ben sette volte.

Attendiamo ora le scuse ufficiali – continua Cpi – di quanti in questi anni hanno chiesto dimissioni, galera e pene esemplari per Brancaglion. Mentre rinnoviamo il nostro ringraziamento agli avvocati Eritale e Fava per aver vinto questa lunga, quanto dura, battaglia e aver fatto trionfare la verità nonostante un processo mediaticamente strumentalizzato dalla politica“.

Pubblicità
Pubblicità

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti